Quali sono i progetti futuri per l’Istituto tecnico agrario di Siena? Questa l’interrogazione presentata ieri in consiglio comunale da Michele Pinassi (Siena 5 Stelle), che ha ricordato come, “dal 1996, sia stato stipulato un accordo tra l’allora preside e l’amministrazione provinciale per la cessione in affitto dei fabbricati che costituiscono la scuola, rispetto al quale l’ente si impegnava a corrispondere all’istituto un canone annuale sotto forma di opere di manutenzione”. Pinassi ha esternato le preoccupazioni di genitori e studenti in considerazione “del presunto interesse della Provincia ad acquisire gli immobili”, facendo peraltro riferimento a specifici atti di giunta provinciale risalenti allo scorso mese di aprile e anche a un’interrogazione della senatrice Blundo al Ministero dell’Istruzione, ed è anche su questi punti che ha chiesto informazioni. L’assessore ai lavori pubblici, Paolo Mazzini, basandosi sui contenuti di una risposta fornita dall’amministrazione provinciale, governatrice dell’istituto e proprietaria degli immobili e del lotto che ospita la scuola, ha aggiornato il consiglio sulla situazione attuale e, soprattutto, rassicurato “sull’impegno a mantenere al meglio gli immobili del complesso dell’istituto, ritenendo che la formazione scolastica rappresenti il più grande investimento per il futuro del paese e del nostro territorio”. Mazzini ha anche ricordato come “alcuni anni fa, la Provincia abbia organizzato un concorso di idee per uno sviluppo della scuola attraverso la realizzazione di un nuovo edificio per liberare l’immobile storico dal compito di ospitare le aule e i laboratori: un’ipotesi poi decaduta anche alla luce delle mutate condizioni economiche dell’ente”.