I progetti dell’Università di Siena nel campo della sostenibilità sono stati illustrati a Pechino dal rettore Angelo Riccaboni, nel corso dell’incontro dei membri del Consiglio direttivo della rete Onu per lo sviluppo sostenibile UN SDSN – United Nations Sustainable Development Solutions Network. In particolare è stato illustrato il progetto MedSolutions di sostenibilità nel Mediterraneo, che l’Università di Siena coordina nell’ambito della rete UN SDSN. Il meeting, che si concluderà domani (17 maggio), ha affrontato i temi emergenti che riguardano lo sviluppo sostenibile della Cina, da poco entrata a far parte della rete UN SDSN. Nell’ambito dei lavori del direttivo, si sono tenuti incontri specifici sul fenomeno di urbanizzazione massiva che si sta verificando in Cina negli ultimi anni, sull’inclusione sociale e, alla presenza dei rappresentanti dei più grandi gruppi imprenditoriali, sull’auspicata condivisione da parte delle grandi imprese degli obiettivi di sviluppo sostenibile portati avanti dalla rete Onu. La rete UN SDSN è nata nel 2012 sotto l’auspicio di Ban Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite ed è guidata dall’economista Jeffrey Sachs. Il progetto globale UN SDSN, e al suo interno la rete MedSolotions, che fa capo all’Ateneo senese, hanno una prospettiva pluriennale e multidisciplinare. Lo scopo è promuovere non solo studi teorici sulla sostenibilità, ma soluzioni subito praticabili, indirizzate a risolvere specifici problemi emergenti in tutte le aree della Terra, in un orizzonte di riconciliazione tra equità ambientale e sociale ed esigenze dello sviluppo economico.