“A Siena vivo il 1° maggio come un giorno di speranza per i più giovani.” Indica così, Riccardo Burresi, Presidente del Consiglio Provinciale di Siena, l’orizzonte della festa dei lavoratori.
“Ogni giorno – continua Burresi – perdiamo un pezzo della nostra provincia di Siena. Molte, troppe, imprese chiudono. I giovani sono i più colpiti: non riescono a trovare un lavoro e sempre più spesso neppure lo cercano. Le giovani donne sono le prime a essere licenziate e le ultime ad essere assunte. Cosa succede quando senti che il tuo futuro è in pericolo perché non hai un lavoro? Adesso Siena deve cambiare. Serve un progetto nuovo, diverso dal passato, per tornare a sorridere e crescere. La Provincia di Siena – afferma il Presidente Burresi – ha stanziato negli anni milioni di Euro per sostenere l’occupazione dei giovani, puntando sulla formazione e la riqualificazione professionale e promuovendo l’imprenditorialità. Con il risultato concreto che centinai di persone hanno trovato lavoro dopo aver usato questa misura. Adesso è il momento che il nuovo Governo investa nuove risorse per l’occupazione dei più giovani, riducendo le tasse sul lavoro e cancellando il precariato. Nonostante i tagli subiti sul bilancio provinciale, per me il lavoro e i giovani restano la priorità per Siena – indica Burresi – perché quando hai un lavoro allora puoi guardare con speranza al futuro e senti di potercela fare. Ecco perché vivo il 1° maggio 2013 come un giorno di speranza: se Siena cambia, Siena può tornare ad essere quel bellissimo territorio dove i giovani hanno un lavoro e l’opportunità di realizzare il loro progetto di vita.”