La campagna elettorale si sta avviando al termine. E’ stata lunghissima, praticamente un anno intero nel quale è successo di tutto di più. Dagli scandali all’Università e negli altri enti, fino al Monte dei Paschi, con la città che è stata messa alla berlina in tutto il mondo. Da questo punto di vista abbiamo sempre ribadito che i lavoratori non dovranno pagare il conto del malaffare e che non dovranno essere fatti sconti a nessuno. Chi ha umiliato Siena dovrà pagare quanto previsto dalla legge, nulla di più, nulla di meno.
Sono stati mesi lunghi, in cui è imperata tanta demagogia e giustizialismo, con offese che sono volate da destra a sinistra e viceversa. Purtroppo si è parlato poco dei grandi temi della città, delle soluzioni ad una crisi economica che sta stritolando cittadini e imprese, togliendo la speranza alle nuove generazioni. E’ vero, il Comune dovrà sempre costituirsi parte civile e intraprendere azioni di responsabilità nei grandi scandali cittadini, ma nessuna sentenza restituirà mai quello che è stato distrutto e non esiste più.
Proprio per questo abbiamo parlato di temi e di idee, di progetti e possibili soluzioni. In un anno intero di campagna elettorale, mai abbiamo scritto una riga offensiva o denigratoria nei confronti delle altre forze politiche o dei candidati a sindaco delle altre liste. Siamo infatti convinti che siano tutte persone per bene come noi, pur avendo una visione diversa del futuro di Siena. Convintamene sosteniamo il candidato sindaco del centro sinistra Bruno Valentini e lo abbiamo fatto fin dal primo momento, quando abbiamo capito che era un candidato che avrebbe potuto unire tutte le forze moderate. Di certo i Riformisti hanno una visione della società e soluzioni radicalmente diverse rispetto alle forze massimaliste e post comuniste della sinistra, in cui le parole ‘privato’ e ‘reddito’ sono bestemmie da non pronunciare e la parola ‘imprenditore’ è ancora sinonimo di ‘padrone’. Siamo lontani anche dalla destra dei cappi e dell’assenza di laicità nella gestione della ‘res pubblica’, dal leghismo “becero, monetinaro e celodurista”, ma anche dai partiti dei giudici nati prima attorno a Di Pietro poi a Ingoia, che hanno portato solo danni alla Giustizia ed ai tantissimi giudici e magistrati esemplari, come quelli di Siena che stanno lavorando agli scandali cittadini.
Siamo Riformisti, inteso nel senso più nobile della parola, un partito che in tanti anni ha dimostrato che è possibile dare una speranza al futuro e che con buonsenso e pragmatismo si può uscire dalla crisi. Le prime righe del nostro programma sono dedicate alla parola “speranza”, forse la più bella che ci sia, la stessa a cui hanno diritto coloro che hanno scelto di vivere a Siena.
E’ stata una campagna elettorale dura, nella quale non sono mancati colpi bassi, ma noi non abbiamo ceduto alle provocazioni che ci arrivavano da più parti. Crediamo infatti nella bontà delle nostre idee e del nostro programma. Chi lo vorrà potrà leggerlo su http://elezionisiena2013.blogspot.it/, il nostro blog che ha raccolto il programma del partito e le proposte dei candidati Riformisti. E’ proprio loro che vogliamo ringraziare a poche ore dal voto, persone che vogliono bene a Siena, che si sono messe in gioco in un momento in cui era più semplice mettersi da parte aspettando il passaggio bufera. Con la forza dell’onestà dei loro (nostri) volti e delle loro (nostre) idee chiediamo ai cittadini di Siena di sostenerci, di votare per la lista Riformisti, per dare una speranza di futuro alla nostra città. Siamo convinti di essere molto vicini alla fine della salita. Ci vorrà ancora un grande sforzo negli ultimi tornanti, forse i più duri, prima che inizi la discesa, fatta di futuro e di speranza per Siena e per chi ci vive. Con il vostro voto ai Riformisti ed a Bruno Valentini siamo convinti che questa speranza possa diventare realtà.