Il riordino della sanità pubblica, conseguenza dei tagli decisi dal governo negli ultimi mesi, continua a preoccupare la CGIL, che ha già richiesto pubblicamente l’apertura di un tavolo di concertazione permanente di livello provinciale sulle politiche socio-sanitarie. “In momenti difficili come questo – spiega la CGIL di Siena – è necessario attivare momenti di confronto tra le istituzioni, le organizzazioni sindacali e i soggetti erogatori per evitare che si agisca con la mannaia invece di ricercare ulteriori spazi di intervento e razionalizzazione”.
“I fatti accaduti alla fine dell’anno – continua il sindacato – che hanno determinato conseguenze negative a livello provinciale, come ad esempio lo slittamento di alcuni interventi chirurgici dal 2012 al 2013, fanno preoccupare non poco per il futuro, occorre perciò agire sin da subito senza perdere tempo”.
“Per questo – conclude la CGIL provinciale – confidiamo che il prossimo confronto con le istituzioni locali consenta di garantire al nostro territorio una capacità di tenuta su temi importanti come quello della sanità, dando ai cittadini la possibilità di accesso al servizio e ad un servizio che continui ad essere di qualità”.