Lo sciopero indetto dal personale della Polizia Municipale, lo scorso 8 dicembre, e la riorganizzazione di alcune funzioni amministrative dello stesso Comando sono stati i temi oggetto di un’interrogazione urgente di Eugenio Neri e Giuseppe Giordano (Siena Rinasce). Nello specifico i consiglieri hanno chiesto “se il percorso intrapreso dal Sindaco e dalla Giunta, che con una delibera ha modificato unilateralmente il Regolamento dei Vigili urbani sia legittimo”.
Nella sua risposta, l’assessore al personale, Mauro Balani, nell’evidenziare che la competenza, in base alle riforme sugli Enti locali, è della Giunta, ha recuperato i contenuti di una lettera, pubblicata nei giorni scorsi, ribadendo che <<non vi è in atto alcuna destrutturazione del Corpo, al quale siamo riconoscenti per il servizio da sempre svolto con attaccamento e dedizione>>, e che i processi di riorganizzazione amministrativa rispondono a valutazioni di carattere complessivo sull’intera dotazione organica, in considerazione delle professionalità a disposizione dei vari Servizi. <<Ritengo più importante – ha puntualizzato Balani – rilanciare la progettualità sul Piano della Mobilità, fermo dal 2006, assegnandolo a personale che ne abbia le competenze tecniche, piuttosto che preoccuparsi semplicemente di quale Direzione sarà incaricata di redigerlo. Oggi, più che mai, la mobilità è parte integrante dei progetti per l’assetto del territorio e dei programmi urbanistici>>.
<<Anche rispetto alla questione del recupero del salario accessorio – ha proseguito Balani – ricordo che tutte le somme introitate dall’Amministrazione saranno redistribuite sui dipendenti, attraverso gli strumenti consentiti dalla contrattazione decentrata: un istituto in cui noi crediamo per valorizzare le relazioni sindacali>>.
Neri nel dichiararsi <<non molto soddisfatto perché, comunque, per le modifiche apportate il Regolamento doveva essere portato in Consiglio Comunale>>, ha puntato l’attenzione sul fatto che questa è la prima amministrazione durante la quale si verifica uno sciopero da parte del Corpo di Polizia Municipale. <<Le guardie, come le chiamano i senesi – ricordando il termine affezionato e non dispregiativo – sono amate dalla città, al di là dei normali alterchi che con loro possiamo avere. Rappresentano la carta da visita per gli ospiti, sono nella memoria e nell’immaginario collettivo. Penso al Palio. Penso al vigile davanti alle scuole. I vigili rappresentano, con la loro benevola autorevolezza, l’ordine e la serenità collettiva. A loro il ringraziamento, e la solidarietà nella lotta intrapresa >>.