La Consulta provinciale del volontariato di Siena e la delegazione Cesvot di Siena aderiscono alla manifestazione “Riprendiamoci Suvignano” organizzata per domenica 8 settembre per impedire la vendita all’asta dell’azienda agricola di Suvignano sequestrata alla mafia nel 1994.
La vicenda, tornata alla ribalta in queste settimane con l’incomprensibile decisione dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata, ripropone il tema più generale dell’utilizzo dei beni confiscati alla mafia su tutto il territorio nazionale nel rispetto della legge Rognoni – La Torre.
Condividiamo e sottoscriviamo pienamente l’appello promosso per la manifestazione organizzata da Comune di Monteroni d’Arbia, Provincia di Siena, Regione Toscana, Arci Siena e Libera Siena per bloccare la vendita all’asta della tenuta agricola e riaprire un tavolo di concertazione riproponendo il progetto di sviluppo e riutilizzo sociale dell’azienda, già presentato dalle istituzioni del territorio al Ministero degli Interni nel gennaio scorso per sostenere la cultura della legalità che da sempre caratterizza il territorio senese.
La Consulta del Volontariato e la delegazione Cesvot di Siena si impegnano a divulgare e sostenere l’iniziativa di domenica 8 settembre, chiedendo a tutte le associazioni della provincia una significativa presenza alla manifestazione.