Saldi estivi 2013 in provincia di Siena: partenza in ripresa sulla primavera, in calo sul 2012

Maria Gliatta

Abbigliamento senese in ripresa rispetto alla primavera, ma in calo rispetto ai già magri volumi dell’estate 2012. Sono queste le indicazioni raccolte da Confesercenti presso i negozi moda della provincia di Siena, a 20 giorni dall’inizio dei saldi estivi di quest’anno.
Una stagione commerciale, quella della primavera-estate 2013, fortemente condizionata dal maltempo, che ha indotto molti consumatori a posticipare fino a giugno inoltrato (se non addirittura a luglio) l’esigenza pratica di capi leggeri. Di qui il saldo positivo che molti negozi di abbigliamento hanno riscontrato, nelle ultime tre settimane, confrontando le vendite con quelle del periodo immediatamente precedente. L’impressione cambia però, in molti di questi negozi, se il termine di paragone diventa la stagione estiva 2012: in alcuni casi (Valdorcia e Amiata, in modo particolare) il risultato netto arrivo fino al -50 per cento nel fatturato. Un peggioramento che appare più contenuto nel capoluogo, in Valdelsa (punte negative del 15 per cento) e in Valdichiana, dove la realtà di Chiusi ha nuovamente beneficiato di un positivo effetto traino nelle iniziative speciali allestite per l’occasione.

 

 

 

In merito alle tipologie di prodotto, ad approfittare del primo periodo di saldi estivi è stata soprattutto la clientela attenta alla grandi marche. Non mancano anche in questa occasione le eccezioni positive, ed i casi di negozi che per strategia commerciale scelgono di non effettuare o non investire sui saldi estivi. La maggior parte dei negozianti confida ancora in un effetto-saldo per le prossime settimane, in particolare per il mese di agosto, con riferimento ad un atteso incremento di presenze turistiche. “Complessivamente le indicazioni di questa estate ripercorrono quelle già note – commenta Maria Gliatta, presidente degli esercenti moda aderenti a Confesercenti in provincia di Siena – per fari fattori gli acquisti vengono sempre più posticipati in avanti nella stagione, e le ‘fiammate’ di inizio-svendite si notano soprattutto in presenza di circostanze o iniziative particolari. Per i piccoli negozi si riconferma la bontà delle sforzo congiunto: la dove sono state attuate, aperture serali o promozioni congiunte hanno evidentemente avuto un effetto positivo. Un copione su cui necessariamente dovremo insistere anche in futuro”.