Da oggi sono Prefetto della provincia di Siena. Conosco, come può chi viene da fuori le mura, il Campo, le maestà di Duccio, il cielo stellato di San Galgano, i colori delle crete, la piazzetta di Trequanda, le storie di San Benedetto a Monte Oliveto, il teatro degli Arrischianti a Sarteano, la cerchia di Monteriggioni, le torri di san Gimignano, il cippo di Montaperti, l’incedere del cavaliere da Fogliano ……..
Confesso di non conoscere (ancora) i Senesi, ma so che non esiste terra, anche la più generosa, che non sia specchio fedele dei suoi abitanti, della loro opera e delle loro virtù civiche. E tanto mi è più che sufficiente per ritenermi fortunato e onorato per l’incarico che mi è stato affidato.
L’impegno personale è quello di operare esaltando la leale collaborazione tra i diversi livelli di governo, salvaguardando i livelli di civiltà raggiunti e la coesione istituzionale e sociale, consapevole delle difficoltà poste dalla crisi economica e finanziaria.
Le tensioni che attraversano il mondo del lavoro, le preoccupazioni per il futuro delle giovani generazioni, la crisi nel rapporto di fiducia tra cittadini e classe dirigente, non risparmiano nessuna parte del Paese e richiedono senso di responsabilità, capacità di ascolto e buon governo. Ciò vale soprattutto per il rappresentante dello Stato chiamato a garantire la convivenza civile, la legalità democratica, la solidarietà istituzionale e il sentimento di unità nazionale.
Nel rispetto delle nobili tradizioni di questa terra, spero di poter offrire un contributo di serenità e concretezza, al fianco di tutti coloro che operano per promuovere la crescita culturale, economica e sociale della collettività.
Renato Saccone