Salvaguardia rischio idraulico: via libera della giunta al progetto esecutivo sul Torrente Salarco

palazzo della Provincia di Siena

palazzo della Provincia di Siena

Continua senza sosta e con impegno il lavoro della Provincia di Siena per completare opere a salvaguardia del rischio idraulico sul territorio. La giunta provinciale ha dato il via libera oggi, martedì 20 maggio, al progetto definitivo – esecutivo per l’adeguamento degli argini del Torrente Salarco e la regimazione delle acque basse a protezione dell’abitato di Montepulciano Stazione. L’approvazione del progetto consentirà di avviare le procedure di gara nel mese di giugno e di affidare i lavori, presumibilmente, il mese successivo, con inizio dei lavori entro settembre.

 

 

 

L’alluvione del novembre 2012. L’intervento è uno dei quattro per cui la Provincia di Siena è stata individuata dalla Regione Toscana come ente attuatore di lavori di ripristino e di messa in sicurezza idrogeologica, resi necessari a seguito delle eccezionali precipitazioni che hanno interessato la Toscana nel novembre 2012 e che sono state causa di fenomeni di esondazione e dissesto in vaste aree del territorio. La Regione aveva dichiarato lo stato di calamità su alcune province tra cui quella di Siena, colpita in modo particolare nelle aree a sud della Val di Chiana, della Val d’Orcia e della Val di Paglia.

 

 

 

La finalità dell’intervento. L’opera, che sarà realizzata attraverso un finanziamento regionale di 500 mila euro, permetterà di ridurre il rischio idraulico nell’area di Montepulciano Stazione, conseguente alle rotture accidentali dell’argine destro del Torrente Salarco a monte della linea ferroviaria, attraverso un argine nel fondovalle con funzioni di presidio di emergenza, controllo, regimazione e riduzione degli afflussi di esondazione verso il reticolo delle acque basse afferenti a Montepulciano Stazione, e il parziale adeguamento della banca esterna dell’argine destro del Salarco a valle del rilevato ferroviario.