“Teniamo a fare bene nella prima uscita ufficiale, anche se sappiamo che a fine ritiro possono esserci delle cose da aggiustare. Mi interessa soprattutto fare un buon test per il campionato, vedere cosa c’è da correggere e le cose buone”. Così l’allenatore del Siena Giuseppe Sannino, che ha incontrato ieri i giornalisti prima della seduta di allenamento pomeridiana. “Vogliamo verificare a che punto è il nostro lavoro e quanto è cresciuta la squadra – ha aggiunto -. Valuterò attentamente insieme allo staff chi impiegare, considerando anche che fra sette giorni inizia il campionato con il derby contro la Fiorentina. Per questo, qualcuno degli ultimi arrivati che ha più bisogno di lavorare magari resterà ad allenarsi a Colle”. Fuori causa, oltre a Angella, Belmonte, Grossi, Contini, anche Rossi che ha accusato un risentimento all’adduttore sinistro, la cui entità sarà valutata nelle prossime ore.
“E’ una partita ufficiale e come tale conta vincere – ha detto Sannino -, ma mi interessa molto capire lo stato di forma e di apprendimento della mia squadra. L’attesa personale? In questo momento c’è spazio solo per il Siena, non per le mie emozioni. Domani rivedrò con piacere Ebagua, oggi ho sorriso quando ho letto quel suo saluto che a Varese era diventato abituale…”.
Al di là della Coppa Italia, è già partito il conto alla rovescia per il campionato e per la prima giornata con la Fiorentina. “I ragazzi devono capire cosa cambia dal giocare per vincere al giocare per salvarsi, è questo il cambio di filosofia più importante rispetto all’anno scorso e spero che ci sia la giusta serenità per capirlo, da parte di tutti. Dobbiamo sapere da subito che la nostra prima risorsa sarà la capacità di soffrire: se il Siena vuole fare bene, deve dimenticare la promozione e ripartire da due stagioni fa e dagli errori di quella retrocessione”.