Il presidente del Comitato per le comunicazioni Sandro Vannini ha inviato una lettera alle organizzazioni del Terzo settore per ricordare che la Rai mette a disposizione gratuitamente appositi spazi informativi.
Televisione
Firenze – Un appello alle associazioni affinché le trasmissioni dell’accesso, previste a norma di legge sia a livello nazionale che regionale, siano maggiormente utilizzate è stato lanciato dal presidente del Corecom della Toscana, Sandro Vannini, che ha inviato un’apposita lettera alle organizzazioni toscane del Terzo settore.
Il presidente Vannini, scrivendo a nome del Comitato regionale per le comunicazioni, ricorda che esiste “il diritto per associazioni senza fini di lucro, enti locali e forze politiche di poter accedere gratuitamente alla programmazione televisiva, in spazi definiti appositamente dedicati allo scopo dalla Rai” e che “la Regione Toscana, tramite il Comitato, è una delle poche regioni in Italia che ha sempre garantito tale diritto”. Eppure, nonostante la “straordinaria opportunità per fruire di spazi televisivi”, nel tempo si sono manifestati “alcuni limiti del diritto di accesso che si sostanziano principalmente in una generale scarsa conoscenza dello strumento e nella ridotta capacità comunicativa dei programmi”.
Tutto questo, afferma Vannini nella missiva, “non ha sicuramente influito positivamente sull’appetibilità dei programmi dell’accesso”. Pertanto occorre superare i suddetti limiti. Come? Da una parte attraverso una “maggiore diffusione della conoscenza del diritto di accesso mediante iniziative d’informazione presso i potenziali partecipanti”, dall’altra tramite “il potenziamento qualitativo dello strumento già esistente, incentivando la realizzazione in autonomia di programmi da parte dei partecipanti che garantiscano livelli qualitativi accettabili e permettano, in collaborazione con la Rai, la produzione di programmi più accattivanti”. La lettera inviata al mondo dell’associazionismo toscano rappresenta un modo per meglio diffondere la conoscenza di questa opportunità.
L’appello del Corecom si conclude con un’osservazione: “A partire da una più stretta collaborazione tra il Corecom e la Rai finalizzata alla ricerca di nuove modalità, anche sperimentali, per la registrazione dei programmi e per l’organizzazione delle trasmissioni, si ritiene di fondamentale importanza il coinvolgimento del principale interlocutore di questo strumento di partecipazione, il mondo del Terzo settore, al fine di incentivarne l’utilizzo e per un eventuale sviluppo di soluzioni innovative di comunicazione”.
Per utilizzare di questi spazi televisivi gratuiti messi a disposizione dalla Rai Toscana le associazioni devono presentare le domande al Corecom entro il 3 settembre. Informazioni allo 055/2387880. E’ possibile scaricare la nuova modulistica relativa all’indirizzo internet www.consiglio.regione.toscana.it:8085/corecom/att_servizio/accesso.htm.