La decisione di Juri Bettollini di restare alla guida degli Enti Locali nel Partito Democratico provinciale è un segno incoraggiante del fatto che la politica, nel nostro territorio, sta lavorando nella direzione giusta, quella di rappresentare dignità, sudore e coraggio nel portare avanti, e realizzare, obiettivi e ideali, con questo atto politico è passato anche lo “stile di Renzi”: chi perde dà una mano a chi vince, senza chiedere nulla in cambio”. Così Stefano Scaramelli, membro della direzione nazionale Pd e del dipartimento Enti Locali che ha promosso l’iniziativa torinese, commenta le scelte di “Bettollini che, insieme ad altri, è impegnato nel lavoro di riforma del Partito Democratico volto ad attuare quelle riforme costituzionali, economiche e del lavoro, necessarie per rilanciare il Paese. Un impegno che il Premier, e segretario, Matteo Renzi sta portando avanti realizzando quella politica “di svolta” di cui il Pd si fa portatore e che i cittadini chiedono a gran voce. Nella strategia coraggiosa e coerente di Renzi per aggredire le emergenze del Paese, per la prima volta, l’Italia si sta caratterizzando nella capacità, rispetto all’Europa, di tenere i conti in ordine e di recuperare la credibilità perduta attuando riforme capaci di rilanciare la crescita potenziale, per poi usare, in un secondo momento, questa nuova credibilità, politica ed economica, per negoziare una maggiore flessibilità nelle politiche di bilancio. Al contempo, per il nostro Paese, Renzi sta attuando una terapia shock fatta di tagli alle tasse, pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione, riforme istituzionali e riduzioni dei costi della politica come mai, fino ad oggi, si era visto. Azioni discusse, concordate e approvate nella direzione nazionale del Pd come quella del lancio della campagna elettorale per le amministrative, in Italia, a partire da domani sabato, a Torino, dove sarò presente con alcuni dei candidati sindaci della provincia e del Pd senese. E anche le liste sono un altro tassello della nuova strategia del partito guidato da Renzi: il Pd avrà cinque donne alla guida delle liste nelle cinque circoscrizioni. E il nostro territorio può solo che essere soddisfatto di questa decisione perché le liste per le Europee che vedono Simona Bonafè per il Centro, e Nicola Danti, per le sue competenze nella cultura, sono un segnale importante, di incoraggiamento e di aiuto per la candidatura di Siena capitale della cultura 2019.
Stefano Scaramelli – Membro direzione nazionale Pd