Si è svolta martedì 11 settembre presso la Sala Giunta di Certaldo, che ha convocato l’incontro, una riunione tra le Amministrazioni Comunali della Valdelsa – presenti Barberino Val d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, San Gimignano, invitato anche Gambassi Terme – con i funzionari di ARPAT, presente coi Coordinamenti di Area Vasta Centro e di Area Vasta Sud e il relativo Dipartimento di Siena. A seguito dei dati e delle considerazioni in merito fornite da ARPAT (riassunte nel relativo comunicato stampa emanato contemporaneamente al presente), in merito soprattutto ai fenomeni verificatosi presso la Pescaia di San Galgano nel Comune di San Gimignano e che da lì arrivano fino alla Steccaia di Certaldo, i Comuni presenti al tavolo dichiarano quanto segue:
“Registriamo con soddisfazione che, sulla base delle evidenze riscontrate da ARPAT, anche in virtù di un affinamento di analisi maggiore, il fenomeno non è da ricondurre a forme di inquinamento preoccupanti, quali sarebbero stati invece lo scarico di depuratore o fognatura, scarico industriale, scarico volontario, la presenza di aziende con potenziale elevato carico di tensioattivi, o il malfunzionamento del depuratore, eventi questi che sono al momento stati scongiurati proprio dalle analisi. Al tempo stesso, si segnalano azioni di miglioramento complessive per l’ambiente circostante, le quali potrebbero anche avere riflessi positivi e far diradare il numero e l’entità dei fenomeni. Le Amministrazioni locali quindi, che fin da subito hanno seguito il fenomeno, manterranno nell’Agenda istituzionale questo impegno di monitoraggio e faranno sì che si approfondiscano indagini su altri fronti quali quello connesso alla vegetazione e al carico organico, anche per poter dirigere meglio la propria azione. Ringraziamo l’ARPAT per la qualità del lavoro svolto ed in particolare ringraziamo tutti i soggetti del volontariato che vivono il fiume Elsa e che sono impegnate in prima linea per la salvaguardia ed il miglioramento della qualità del nostro ambiente, associazioni con le quali confidiamo di proseguire in un rapporto di mutuo scambio di informazioni e collaborazione, ai fini di approfondire le indagini future e migliorare così ulteriormente la qualità del nostro fiume”.