Scontro in superstrada con un cinghiale. Coinvolto in un pauroso incidente stradale causato da un grosso animale, il presidente dell’Unione provinciale agricoltori di Siena, Alessandro Cinughi de Pazzi e i suoi familiari.
Sulle strade del senese torna prepotentemente alla ribalta il grande problema degli ungulati che nel territorio hanno raggiunto una densità non più sostenibile, causando danni all’agricoltura e problemi di sicurezza.
E’ dal 2008 che l’Unione denuncia l’assenza di regole per contenere il numero di questo tipo di animali, compreso daini e caprioli. Ironia della sorte, l’incidente è capitato proprio a chi recentemente si sta battendo per tutelare i diritti degli agricoltori e la sicurezza dei cittadini contro una vera e propria invasione del territorio da parte degli ungulati.
Lo scontro è avvenuto nella serata di domenica 20 novembre alle 20,30 sulla superstrada Firenze Siena, direzione Siena, all’altezza dell’uscita Siena Nord.
“All’improvviso – racconta Alessandro Cinughi de Pazzi – è spuntato dalla sinistra scavalcando lo spartitraffico, un enorme cinghiale, proprio davanti al muso della macchina e dopo un attimo di incredulità il violento impatto è stato inevitabile”.
L’auto è andata poi in testa coda rischiando di schiantarsi sullo spartitraffico, ma la perizia del guidatore ha voluto che si evitasse il peggio. I danni alla vettura sono stati ingenti, ma tutti incolumi gli occupanti. Per fortuna solo tanto spavento per la moglie di Cinughi che viaggiava accanto e per le due piccole figlie sedute nel sedile posteriore.
Sul luogo è intervenuta una pattuglia della Polizia stradale di Firenze e una pattuglia radio mobile dei Carabinieri di Siena che il presidente Alessandro Cinughi de Pazzi ringrazia per l’efficienza e la sensibilità dimostrata.
“Il massiccio proliferare di questi animali – spiega Cinughi – sta arrecando grossi danni alle culture e creano da tempo un percolo alla incolumità degli automobilisti che transitano per le strade del senese”.
“Ci riserviamo – aggiunge – di ulteriori nuove azioni per tutelare i diritti degli agricoltori e la sicurezza dei cittadini”.