Domani (giovedì 18 dicembre) saremo in piazza insieme ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali che hanno promosso l’assemblea-presidio in piazza del Duomo dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
La cosiddetta riforma” Delrio” per le Province e la legge di Stabilità hanno dato il colpo fatale ai bilanci degli enti locali, mettendo a rischio a livello nazionale, oltre ventimila dipendenti delle Province, di cui le Regioni e i Comuni non riusciranno a farsi carico.
In previsione di questo scenario intollerabile il gruppo parlamentare di SEL, ha portato avanti una dura opposizione in sede di discussione del Ddl Città metropolitane, perché sapeva chiaramente che questa situazione avrebbe colpito la democrazia facendo rimanere la burocrazia e i suoi costi.
In questo modo l’inefficienza sta andando fuori controllo e a sopportarne il peso sono ancora una volta i lavoratori, che rischiano di rimanere senza stipendi, i precari, lasciati nel limbo dell’incertezza, e i cittadini, privati di servizi essenziali.
Una riforma di questo livello avrebbe invece richiesto un piano di riordino razionale, armonico, con i tempi giusti, in grado di produrre risparmi effettivi sui costi degli apparati burocratici e non l’ennesimo taglio di risorse con gli esiti che ormai conosciamo fin troppo bene: scaricare tutte le contraddizioni di riforme “veloci” ma confuse sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie.
Con i nostri sub-emendamenti in Parlamento, ci impegneremo per modificare la legge di Stabilità affinché i processi di riordino avvengono nella garanzia dei livelli occupazionali.
Sappiamo però che senza la mobilitazione dei lavoratori, del sindacato e delle forze politiche che condividono questa lotta, non riusciremo a ribaltare i tagli già inseriti dal Governo nella legge di Stabilità.
Coordinamento provinciale SEL