Sel sulla Banca Mps: ‘L’azienda riapra il confronto con i sindacati’

Banca Monte dei Paschi di Siena

“Siamo fortemente preoccupati per la chiusura del tavolo delle trattative tra Banca Mps e sindacati. L’azienda deve riaprire un confronto con la consapevolezza che nella costruzione di un accordo non si possono avere posizioni preconcette: per questo auspichiamo che venga compiuto un atto di responsabilità e ci sia un’apertura da parte della Banca nei confronti delle richieste dei sindacati”. Inizia così la dura nota del coordinatore cittadino di Sel Orlando Paris a commento delle vicende riguardanti la rottura del tavolo sul piano industriale di Mps”.

“In questo momento – dice Paris – le misure inserite nel piano industriale chiedono sacrifici enormi ai dipendenti: la revisione del contratto integrativo, che è la salvaguardia della condizione dei lavoratori sia in termini di normativa sia in termini di salario, e soprattutto le esternalizzazioni, sono misure estreme che potrebbero portare a un drammatico processo di precarizzazione con ripercussioni sulla tenuta sociale del nostro territorio. Inoltre ci pare assente una logica di distribuzione dei sacrifici che tuteli i lavoratori ed intacchi invece alcune fasce di privilegio dirigenziale esistenti e sostanzialmente ignorate dal duro piano industriale. In un momento storico così difficile per il nostro territorio, le misure contenute nel piano non ci pare che possano essere portate avanti in maniera unilaterale: non solo, infatti, vi sarebbe una ricaduta in termini occupazionali, ma si creerebbe anche una conflittualità esasperata con i lavoratori che non aiuterebbe certo il percorso di risanamento dell’azienda stessa. Tornare a fare redditività è un obiettivo sacrosanto della banca che può essere raggiunto, però, solamente grazie al lavoro e alla motivazione dei dipendenti e non attraverso la balcanizzazione dei rapporti sindacali”.