La Polizia festeggia, oggi, in tutte le province il suo 162° anniversario sul tema “ Esserci sempre”. Anche a Siena si sono svolte questa mattina le celebrazioni che, ogni anno, accompagnano la ricorrenza.
Il primo appuntamento solenne è stato alle ore 09.00 presso i giardini della Lizza, dove si trova il Monumento ai Caduti.
Il Questore Maurizio Piccolotti, accompagnato da una rappresentanza di funzionari e poliziotti, ha onorato la loro memoria deponendo una corona di fiori al “cippo”.
Subito dopo, presso la Caserma Piave di via delle Sperandie, si è svolta la cerimonia vera e propria, anche quest’anno in forma sobria.
Dopo l’arrivo delle Autorità, dei familiari dei poliziotti e degli ospiti, tra i quali gli alunni della scuola Primaria “Giovanni Pascoli” di Siena, sono stati resi gli onori al Questore, che ha aperto le celebrazioni passando in rassegna il reparto di formazione, accogliendo poi il Prefetto Renato Saccone che ha ricevuto gli onori a sua volta.
Successivamente sono stati letti i messaggi augurali del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e del Capo della Polizia Alessando Pansa.
A seguire, l’intervento di saluto del Questore. “Per me quella di oggi e’ la prima festa della Polizia cui prendo parte nella veste di Questore – ha detto Piccolotti – ed il fatto che questo accada qui, nella splendida città di Siena, oggi, a 26 anni esatti dalla mia prima assegnazione – il 10 maggio 1988 – e’ per me un doppio piacere, un onore ed un impegno che, per questo, sento ancor di più. Il tema celebrativo di questo anno, “Esserci sempre”- ha proseguito il Questore – vuole richiamare l’attenzione sull’ esigenza che il bene generale della civile convivenza e della sicurezza pubblica postula la capacità dell’Amministrazione di adattarsi al rapido mutare delle situazioni, che consenta il soddisfacimento di tali bisogni primari pur e, aggiungerei a maggior ragione, nei momenti in cui più generali e diffuse sono le difficoltà che il paese sta attraversando, rispetto alle quali, tuttavia, si colgono con piacere timidi segni di ripresa”.
Il Questore ha, poi, ricordato alcuni dati relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato dal maggio del 2013 allo stesso mese di quest’anno nella nostra provincia, e i risultati raggiunti “Il cui merito – ha sottolineato – condivido in gran parte con il mio predecessore, Giancarlo Benedetti, che è qui presente e che saluto calorosamente”.
Dopo il suo intervento sono stati consegnati i riconoscimenti al personale in servizio distintosi per particolari attività.
Sono stati premiati con la Lode:
– il sovrintendente Ermanno Neri e l’Assistente Donatella Carli, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Poggibonsi, con la seguente motivazione: “A seguito di segnalazione giunta al 113 di rapina in atto presso un pub, evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, procedevano all’arresto dei malviventi, responsabili anche dei reati di violenza privata, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale”. Poggibonsi, 26 ottobre 2011;
– l’Assistente Capo Angelo Rossi e l’Assistente Leandro Di Mugno, in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Siena, con la seguente motivazione:
“Per il lodevole impegno profuso in un intervento di soccorso pubblico in cui riuscivano a bloccare ed immobilizzare un uomo con propositi suicidi”. Siena, 4 giugno 2012;
– il Vice Questore Aggiunto Gianluigi Manganelli, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Poggibonsi, con la seguente motivazione:
“Per il lodevole impegno profuso in una articolata indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con lo smantellamento di un sodalizio criminale dedito a furti e rapine in danno di esercizi commerciali”. Poggibonsi, 5 giugno 2012;
– il Sovrintendente Nicola Valdambrini, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Chiusi/Chianciano Terme, con la seguente motivazione:
“Per il lodevole impegno profuso in attività di polizia giudiziaria che portava all’emissione di una misura cautelare restrittiva della libertà nei confronti di un uomo responsabile di reato di furto”. Chiusi, 21 giugno 2012;
– l’Assistente Capo Umberto Lentini, in servizio presso la Questura di Siena –Ufficio Gabinetto, con la seguente motivazione:
“Libero dal servizio, dando prova di elevato senso del dovere, riusciva ad intercettare cinque giovani, che si erano resi responsabili del furto aggravato e continuato di abbigliamento in alcuni negozi del centro, traendoli in arresto”. Siena, 5 settembre 2012;
– gli assistenti Alessio Campetella e Mario Pagnozzi, in servizio presso la Questura di Siena – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – con la seguente motivazione:
“In servizio di Volante, traevano in arresto un giovane, responsabile di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. davano prova di capacità professionali”. Siena, 9 febbraio 2013.
A seguire, sono stati consegnati alcuni attestati al personale della Polizia in quiescenza.
Il primo a Giancarlo Benedetti, il Dirigente generale di Pubblica sicurezza che ha ricoperto l’incarico di Questore di Siena fino al 30 gennaio di quest’anno, prima di passare il testimone a Piccolotti; al Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza in quiescenza, Pasquale Sposato, Questore della provincia di Siena dal 1989 al 1996; all’Ispettore Capo Alberto Pini effettivo della Questura di Siena fino al giorno 30 dicembre 2013 ed in quiescenza dal giorno successivo.
Subito dopo il Questore Piccolotti ha voluto simbolicamente evidenziare, con la consegna di un attestato a “Davide Gori, cittadino di Poggibonsi, la cui collaborazione con le Forze dell’ordine, nel recente mese di febbraio, ha consentito di sventare una grave azione criminosa, testimoniando così in modo esemplare il concetto di sicurezza partecipata”, l’apprezzamento delle istituzioni ed in particolare della Polizia di Stato, a colui che con una segnalazione al 113 consentì, lo scorso 4 febbraio, di sventare una rapina in villa, con la conseguente denuncia di due stranieri per uso di atto falso e porto abusivo d’armi in concorso, oltre al sequestro del materiale rinvenuto tra il quale due coltelli.
Al termine della cerimonia è stato offerto un brindisi augurale a tutti i presenti.