L’amministrazione comunale informa che è possibile destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito, maturato nel 2013, al proprio Comune per finanziare attività sociali. In questo modo ogni cittadino può diventare parte attiva della vita sociale e civile del proprio territorio, destinando al Comune di residenza il 5 per mille di imposte, che, comunque, verrebbero pagate allo Stato, nel caso non fosse effettuata alcuna scelta.
Individuati due progetti da finanziare: la casa di accoglienza “Il Faro”, una comunità educativa di tipo familiare che accoglie minori dai 6 ai 18 anni di età per fornire risposte educative e di sostegno in situazioni familiari in cui sono compromesse le funzioni genitoriali per gravi situazioni socio-sanitarie; il complesso “Santa Petronilla”, composto da una parte residenziale (per 20 ospiti) e un centro diurno (per 15 ospiti) e rivolto a cittadini di Siena e di altri comuni senesi affetti da varie disabilità, che offre servizi assistenziali, educativi, riabilitativi e generali.
Vista la continua e drastica diminuzione dei trasferimenti dallo Stato e nonostante le politiche di risparmio e razionalizzazione dei costi che a Siena sono già state attuate, dare al Comune il 5 per mille aiuterà a recuperare una parte dei fondi, che altrimenti dovranno venire dalle tasse locali, e mantenere il livello di protezione sociale che finora l’amministrazione è riuscita a garantire.
Per destinare il 5 per mille al Comune è necessario firmare nel riquadro “Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza” della dichiarazione dei redditi; per chi compila, invece, solo il modello CUD, nell’ultima pagina che reca l’indicazione “scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF” si deve firmare il riquadro “Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza” e consegnarlo in busta chiusa, gratuitamente, negli uffici postali, sportelli bancari e al protocollo del Comune di Siena.