Siena Capitale Europea della Cultura è stato il tema di un approfondito incontro fra gli artigiani della direzione della Cna di Siena ed il professor Pier Luigi Sacco. “Siamo convinti che la candidatura sia una grandissima opportunità da cogliere”, ha esordito il presidente della Cna di Siena Fabio Petri. “La crisi economica non può attendere e le imprese hanno bisogno di nuova linfa e nuovi spazi per idee e progetti. Gli artigiani di tutta la provincia senese, dai più piccoli, fino alle medie imprese – sottolinea Petri – hanno tutte le potenzialità per essere un valido supporto a questo grande progetto”
Chiaro anche il pensiero di Pier Luigi Sacco, il direttore della candidatura, che ha spaziato su molti temi: “La candidatura può essere un ottimo volano per l’economia, creando un sistema virtuoso stabile che porti a valorizzare le eccellenza del territorio e le modalità di accesso allo stesso. Dobbiamo avere la capacità di rendere stabili i progetti e le energie che attiveremo. Se non rimarrà nulla di dopo il 2019, a prescindere dal risultato finale, vorrà dire che abbiamo fallito. Il primo pensiero v ai giovani, per i quali dovremo creare nuove opportunità dando spazio alla loro energia ed alle loro idee. Dobbiamo guardare avanti, non aspettando che tutti i risultati arrivino in tempi brevi. Siamo consapevoli che i progetti hanno bisogno di tempo per essere recepiti in pieno dal mercato. A Siena non manca nulla per avere successo. Tutto è diverso rispetto a qualche anno fa, anche in tema di risorse da investire, ma Siena ha un’innata capacità di attrarre risorse, molto più di quanto si possa immaginare. Dovremo però avere grandi idee e progetti vincenti”. Sacco ha analizzato anche le varie possibilità che si aprono, ascoltando anche il pensiero dei tanti artigiani che sono intervenuti: “Siamo pronti a valutare tutti i progetti che potranno portare un valore aggiunto alla città in generale e alla candidatura in particolare. Gli artigiani in questo potranno essere molto propositivi, sia come forze economica che sociale”. Grande motivazione anche nel pensiero del direttore Gianni Castagnini: “I nostri artigiani hanno tutte le carte in regola per contribuire in modo fattivo a questo grande progetto e la Cna crede moltissimo in tutto questo. Per noi è un impegno preciso il fatto che il professor Sacco abbia iniziato il percorso con le associazioni di categoria proprio dalla Cna. E’ evidente che ogni progetto ed ogni idea debba essere condivisa affinché possa diventare patrimonio di tutti ed un valore aggiunto alla candidatura, ma anche qualcosa che rimanga a lungo termine alla città”.