Il tema scelto per il quarto incontro dedicato alla candidatura di Siena a capitale europea della Cultura 2019 è Siena città aperta? All’appuntamento, aperto al pubblico, che si terrà giovedì prossimo, 10 gennaio, alle ore 17,30 nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri (Piazzale Rosselli), insieme al direttore di candidatura Pier Luigi Sacco interverranno, moderati da Stefano Bisi, Direttore del Corriere di Siena: Massimo Vedovelli, Rettore dell’Università per Stranieri; Riccardo Campa, professore emerito dell’Università per Stranieri, già Direttore dell’Istituto di Cultura italiana di Buenos Aires e Umberto Donati, Direttore della Fondazione Italia-Giappone, già Direttore dell’Istituto Italiano di cultura di Tokyo.
Un pomeriggio, quindi, di grande spessore durante il quale sarà analizzato un aspetto di rilievo per Siena che è sempre stata, ed è in gran parte tuttora, una città fortemente cosmopolita, non soltanto perché meta importante del turismo internazionale, ma anche perché molto amata, conosciuta e visitata da artisti, uomini di cultura, studiosi e ricercatori. Ma Siena ha sempre vissuto questa dimensione in modo ambivalente. Da un lato è orgogliosa del riconoscimento internazionale e dei vantaggi economici e identitari che ciò comporta, ma dall’altro coltiva, a tratti, il mito di un meraviglioso isolamento che vede le presenze esterne più come un fattore di disturbo che come una opportunità.
Nei suoi momenti di massimo splendore, Siena è stata una delle città più cosmopolite d’Europa, un vero e proprio laboratorio di formazione dell’identità socio-politico-culturale moderna. Nei suoi momenti più oscuri, e la stagione che ha portato alla crisi attuale ne è un chiaro esempio, la città ha, invece, teso a chiudersi in se stessa, a coltivare un particolarismo autoreferenziale che ha, gradualmente, eroso la cultura dell’apertura mentale, del talento, dello spirito imprenditoriale.
Come può oggi Siena, in una delle fasi più critiche della sua storia recente, riscoprire e valorizzare la sua dimensione internazionale più vera ed autentica, e come può trasformare questa fase di apertura in una nuova, indispensabile stagione di sviluppo economico e sociale? Sono queste le domande a cui dare risposte in questo incontro.
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Toscana e dalla Banca Monte dei Paschi di Siena.