“Il tempo è scaduto. E’ finito il tempo dei desiderata e dei sogni. Molte delle discussioni in atto sono illusioni pericolose. Il Governo ha fatto la legge e il ministro Patroni Griffi anche nell’ultimo incontro della Conferenza Stato-Regioni ha detto: ‘applicatela’. E’ una legge che io avrei scritto in tutt’altra maniera. Ma Governo e Parlamento ci obbligano a fare i conti con questa”. Così l’assessore regionale ai rapporti istituzionali, Riccardo Nencini, è intervenuto al convegno organizzato in Consiglio regionale dalla Federazione Sinistra-Verdi sul tema: “Province,democrazia, rappresentanza: partiamo dai territori”.
“La legge – ha proseguito Nencini – disegna per la Toscana 3 province e una città metropolitana. E dice anche che la Regione e il Cal devono fare una proposta tenendo conto della legge. Dunque non si può andare fuori da questo schema. Chi afferma altre cose, come pare abbia detto di recente il presidente della Camera ad Arezzo, rischia di accendere vacue illusioni”.
Insomma, Siena diventa provincia di Grosseto. Purtroppo parlamentari di Siena, consiglieri regionali di Siena su questo tema sono stati assenti o conniventi con il governo. Rosy Bindi e Susanna Cenni, Aberto Monaci, Claudio Marignani, Marco Spinelli e Rosanna Pugnalini bocciati.