Anche Siena festeggerà la Giornata internazionale della danza. La Giunta comunale ha, infatti, aderito all’iniziativa promossa, per il 29 aprile, dall’International Dance Council-CID dell’UNESCO, con una serie di proposte che coinvolgeranno le scuole e le compagnie di danza che operano in città.
Il primo appuntamento è per domenica 27: un flash mob in Piazza del Campo, con inizio alle ore 18. Per il 29 è, invece, in programma una festa diffusa in tutta la città con tutta una serie di momenti realizzati dal Comune insieme alle scuole e compagnie di danza.
Si inizia la mattina con SienaScuolaDanza: performance dimostrative per gli studenti delle scuole elementari, medie e medie superiori. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, SienaVetrinaDanza: esibizioni non stop all’interno degli esercizi commerciali. L’arte della danza incontra la gente, e con SienaMediaDanza negli schermi presenti nei vari negozi e supermercati, dove saranno esposti foto e oggetti legati alla danza, andranno in onda i video dei ballerini senesi.
Il 29 aprile sarà, quindi, una giornata di vera festa, per conoscere le attività delle scuole e delle compagnie di danza presenti a Siena. Perché la danza è una forma d’arte. Un modo di esprimersi attraverso il linguaggio del corpo. Un linguaggio universale, in grado di far star meglio il fisico e la mente. La danza è movimento. E’ ritmo e, al contempo, rappresentazione teatrale. E’ un importate strumento per lo sviluppo personale e sociale; risponde al bisogno di armonia, equilibrio e bellezza. Tutti possono danzare, a qualsiasi età; e tutte le forme della danza sono belle e utili.
Le iniziative della Giornata internazionale della danza, oltre a coinvolgere la collettività in un approccio conoscitivo hanno, anche, l’obiettivo di valorizzare le realtà artistiche locali (scuole, piccole compagnie, organizzazioni, gruppi amatoriali), il loro operato e il loro rapporto con le altre realtà artistiche cittadine.
Un’occasione per promuovere il patrimonio culturale e artistico e far incontrare le diverse componenti delle arti per un dialogo corale.