In merito alle critiche sulla natura monoservizio della Sostapay, la Siena Parcheggi ritiene opportuno precisare quanto segue.
La scelta di andare nella direzione di una carta monoservizio nasce da un percorso condiviso con l’amministrazione comunale di Siena e dopo una serie di incontri con Tiemme.
Abbiamo verificato, prima di puntare sulla tecnologia di Sostapay, costi e tempistica di una possibile nuova carta usabile nei parcheggi, sugli autobus ed eventualmente per altri servizi, sapendo che la vecchia Siena Card sarebbe arrivata a fine vita il 30 giugno 2013. Quando è apparso chiaro che sarebbero serviti molti mesi in più, investimenti molto superiori e costi di gestione più alti abbiamo optato, d’accordo con il Comune, per la soluzione Sostapay realizzata esclusivamente con le risorse economiche di Siena Parcheggi”.
Le scelte operate non precludono la possibilità, con recupero pieno degli investimenti già effettuati, di eventuali implementazioni future atte alla creazione di una carta multiservizi sempre che esista dalle altre parti interessate disponibilità a condividere l’ulteriore investimento occorrente.
La nostra primaria esigenza era ed è quella di sostituire tutte le carte prima della fine naturale della Siena Card facendosi carico di garantire in tempo utile la possibilità per i nostri utenti di continuare ad usufruire della scontistica prevista per i residenti di Siena e Provincia. Possibilità che sarebbe venuta meno se Siena Parcheggi avesse atteso il fine vita della Siena Card senza prendere decisioni. E come si è già detto, nello scegliere la soluzione meno costosa e che richiedeva tempi tecnici di installazione compatibili, abbiamo individuato una piattaforma tecnologica conciliabile con le implementazioni per una eventuale futura carta multiservizi.
Non può essere però la sola nostra società a farsi carico degli ulteriori investimenti che sarebbero necessari perché ricadrebbero fatalmente sulle tariffe dei parcheggi.