Si è conclusa la selezione delle ricerche scientifiche che verranno presentate alla X Conferenza della Società Internazionale di Ricerca sul Terzo Settore (ISTR), che si svolgerà dal 10 al 13 luglio di quest’anno. In totale ottocento gli abstract inviati dalle Università di tutto il mondo, di cui oltre 80 quelle di provenienza italiana, quasi tutte presenti con uno studio. L’evento è realizzato in partnership con Fortes, la Fondazione Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore di Siena che l’anno scorso propose e si aggiudicò la città del Palio come sede dei lavori.
“Siamo molto contenti che un evento così importante per il mondo del terzo settore si svolga a Siena. Per tre giorni studiosi di tutto il mondo si interrogheranno sul ruolo del Volontariato e del Terzo Settore nello sviluppo di società più democratiche, partecipate e responsabili. Per il mondo del volontariato toscano e italiano sarà un’importante occasione di scambio e conoscenza. Questo il commento di Alberto Corsinovi, vicepresidente Cesvot che nell’evento intravede l’opportunità di conoscere le tendenze in atto in altri Paesi. Cesvot non soltanto è tra i soggetti promotori della Conferenza, ma parteciperà attivamente ai lavori presentando tre ricerche che recentemente ha promosso in collaborazione con la Fondazione Volontariato e Partecipazione e le Università di Roma e Pisa. Le ricerche cercheranno di fare il punto su tre temi di grande attualità: la capacità di fare rete delle associazioni, il ruolo del volontariato nelle politiche per la non autosufficienza e il valore sociale aggiunto del volontariato.
Per Gabriello Mancini, presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena la soddisfazione nasce dal fatto di aver contribuito, insieme alla Provincia di Siena e a Cesvot, alla creazione di una scuola di formazione specifica per il welfare, unica nel suo genere, che si sta rivelando vincente nell’offrire professionalità e qualificazione in un contesto dinamico dove il Terzo Settore si relazionerà sempre più spesso con il primo e secondo settore in modo proattivo, pur facendo salvi i principi di sussidiarietà e di etica di servizio. “Siamo molto orgogliosi che Siena – prosegue Mancini – grazie all’impegno della Fondazione Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore, ospiti un evento di livello internazionale così prestigioso, che pone in primo piano il ruolo strategico del terzo settore, in particolare in questo momento di grave e diffusa crisi con nuove esigenze, nuovi bisogni che attendono risposte concrete”.
“All’universo composito del terzo settore e ai diversi modelli di solidarietà che lo caratterizzano – aggiunge Simonetta Pellegrini, assessore alla formazione, welfare e politiche attive del lavoro della Provincia di Siena – si guarda con crescente attenzione in Europa e, in generale, in tutto il mondo. E’ con questa consapevolezza, convinti della crucialità di questi temi sulla vita delle comunità, che l’amministrazione provinciale di Siena si appresta ad accogliere e a sostenere i lavori del X Congresso della Società Internazionale di Ricerca del Terzo Settore in programma a luglio. Ospitare questo appuntamento significa, per il nostro territorio, porsi come punto di riferimento importante verso il solidarismo sociale e la nuova economia generata dal mondo no profit, di cui oggi si discute a livello internazionale. Siena si sta preparando a questo evento al meglio, con un lavoro sinergico tra istituzioni anche sul fronte dell’ospitalità, con percorsi costruiti per accogliere studiosi, ospiti e accompagnatori lavorando sul fronte dell’accessibilità dei percorsi e della valorizzazione e promozione delle nostre eccellenze artistiche e agroalimentari”.
La Conferenza prevede, sessioni speciali integrate nel programma, alle quali potranno partecipare esponenti della società civile, del Terzo Settore e cittadini. Hanno già dato la loro adesione alle sessioni speciali: l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio (ACRI), il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV.net), Il Forum del Terzo Settore, La Consulta dei Comitati di Gestione dei Fondi Speciali per il Volontariato (Co.Ge).