“Un percorso virtuoso che restituisce alla comunità, in un edificio peraltro molto bello, uno spazio di integrazione fra sociale e sanitario; una buona pratica di programmazione e lavoro congiunto tra Regione, Enti Locali e Inail per rispondere ai bisogni dei cittadini”. Così Daniela Scaramuccia, assessore toscano alla Sanità, questa mattina parlando a Sinalunga nel corso dell’inaugurazione del presidio distrettuale che ha trovato spazio nella ristrutturazione dell’ex ospedale storico di Santa Maria delle Nevi.
Ad aprire la cerimonia alla presenza del sindaco Maurizio Botarelli, l’on Rosy Bindi che, a suo tempo da ministro alla sanità, operò in questa sinergia affinchè l’INAIL tra i propri investimenti, all’epoca previsti dalla legge, destinasse fondi per le strutture sanitarie. “Oggi, grazie a quella stretta collaborazione tra istituzioni di allora – ha detto la Bindi prima di partire per Roma a presiedere la seduta della Camera impegnata nella risoluzione della crisi nazionale – abbiamo strutture territoriali satelliti dell’ospedale di Nottola per realizzare con qualità l’integrazione tra servizi sociali e sanitari da tempo auspicati”.
Massiccia la presenza dei cittadini e delle rappresentanze istituzionali: dal presidente della Società della Salute Andrea Rossi, ad alcuni sindaci della zona, amministratori regionali quali Rosanna Pugnalini della IV commissione sanità e amministratori della provincia, l’attuale commissario della USL7 Paolo Morello Marchese e la direttrice della SdS Simonetta Sancasciani.
Negli spazi troveranno quindi collocazione servizi territoriali della USL7 quali:
- la riabilitazione ambulatoriale con la palestra
- il poliambulatorio
- gli sportelli amministrativi
- il punto prelievi
- attività infermieristica
- gli ambulatori di libera professione
- il consultorio ostetrico – ginecologico
- ed uno spazio al terzo piano da destinare alla disabilità.
Sulle possibilità di un centro da destinare ai disabili ne ha parlato il dott. Massimiliano Fascino, presidente de Il sole Onlus di Grosseto che da anni si occupa di questo tipo di esperienze.
Santa Maria delle Nevi dal prossimo anno diventa quindi un presidio distrettuale polifunzionale. All’interno del poliambulatorio trovano spazio gli ambulatori specialistici di: neurologia, ortopedia, odontoiatria,dermatologia, oculistica, otorinolaringoiatria, cardiologia e neuropsichiatria infantile.
Gli ambulatori delle attività in libera professione, invece, riguarderanno: ginecologia, cardiologia, gastroenterologia, visite per patenti e porto d’armi.