Sinistra Ecologia e libertà con Vendola è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del Floramiata che stanno manifestando contro una situazione ormai insopportabile. L’inadeguatezza di una proprietà che negli anni non ha saputo investire e ammodernare la struttura, che pure aveva ed ha potenzialità molto importanti, ha innescato una crisi che si riversa oggi interamente sulle spalle di coloro che, responsabilmente, hanno continuato a garantire attraverso il proprio lavoro la continuità produttiva dell’azienda, nonostante i mesi di stipendio arretrato e la quattordicesima non pagati.
Lo stesso senso di responsabilità e attaccamento all’azienda che ci piacerebbe vedere da parte di una proprietà che ancora oggi non riesce a far fronte ai propri impegni e non riesce a garantire una via d’uscita positiva che spezzi quel modello italiano tanto caro ai nostri imprenditori, che amano raschiare ogni energia, speculare su ogni centimetro della produzione, mangiucchiando sui costi e sui diritti dei lavoratori, ma che si dimostrano sempre più incapaci di investire in innovazione e qualità. Parliamo di una azienda che per potenziale di risorse messe a disposizione del territorio e vantaggi fiscali dovrebbe, se ben guidata, essere leader a livello europeo.
Crediamo che il primo impegno di ognuno di noi, delle forze politiche, delle istituzioni, debba andare oggi a garantire il pagamento degli arretrati e che, subito dopo, si debba costruire un percorso che in tempi celeri porti ad un piano industriale convincente e ad un rilancio dell’azienda, passando anche attraverso il superamento questa proprietà.
Alessandro Francesconi (Responsabile Lavoro provinciale Sel Siena)