“Giovanni e Paolo avevano provocato una vera e propria rivoluzione delle coscienze, trasformando l’atavica rassegnazione alla convivenza con il fenomeno mafioso nella convinta reazione ad un sistema di malaffare e ingiustizie. I loro valori e i loro ideali hanno aperto una nuova fase: dal silenzio complice di un tempo ad un consapevole risveglio”. Con queste parole il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ricordato i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino presso l’aula bunker di Palermo, in occasione della cerimonia di commemorazione delle vittime delle stragi di Capaci e di via D’Amelio che si è svolta il 23 maggio. . Per il Presidente Grasso “le loro idee vivono nella coscienza civile e nel lavoro di tanti, donne e uomini, che scelgono ogni giorno di opporsi alla prepotenza, alla morte della coscienza, allo sfregio della bellezza di questa regione e di questo paese”.