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Sr Cassia: la Provincia risolve il contratto con la ditta appaltatrice

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Cassia

La Provincia di Siena informa che, in data 28 giugno scorso, mediante atto dirigenziale del Settore Opere Pubbliche, è stata costretta, per gravi violazioni dei presupposti fondamentali per la regolare tenuta dei rapporti contrattuali, a risolvere il contratto con la ditta appaltatrice dei lavori per la realizzazione del tratto Siena – svincolo Monteroni d’Arbia della Strada regionale Cassia. “Nel corso dei lavori – si legge nella nota dell’amministrazione provinciale – sono state accertate gravi inadempienze alle obbligazioni assunte dalla ditta appaltatrice, tali da compromettere la buona riuscita dei lavori e da imporre la risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo 136 del decreto legislativo 163/06 e dell’articolo 53 del capitolato speciale d’appalto”.

 

“La realizzazione della nuova Cassia – continua la nota – è caratterizzata da molti aspetti delicati, tra cui la complessità delle opere in costruzione e l’unicità del contesto paesaggistico-ambientale in cui è inserita. Tutto questo impone la massima attenzione nella conduzione di uno dei cantieri più attesi non solo dai cittadini che oggiAggiungi un appuntamento per oggi percorrono la Cassia, ma anche da tutta la comunità senese. La necessità di realizzare un’opera sicura, funzionale e durevole nel tempo ha condotto la Provincia di Siena a operare un costante monitoraggio nell’esecuzione dei lavori attraverso indagini e verifiche in corso d’opera, effettuate costantemente per controllare che la costruzione avvenisse con diligenza, regolarità e nel rispetto del contratto”.

 

“Nel corso dei lavori – si legge ancora nella nota – la ditta appaltante è incorsa in consistenti, ripetute e gravi difformità esecutive compromettenti la buona riuscita dei lavori. La situazione, già delicata, è precipitata quando si è avuta notizia dell’esistenza di un documento presentato dall’impresa a un istituto bancario, a scopo di cessione di credito, sul quale figurava la firma di un dirigente provinciale in realtà mai apposta da quest’ultimo. La sconcertante scoperta, oltretutto, esponeva l’amministrazione provinciale al rischio di, sia pure illegittime, pretese di terzi per un importo superiore agli 800mila euro”.

 

“La Provincia di Siena, consapevole dell’importanza strategica che la Cassia riveste per la viabilità senese – conclude la nota – sta verificando, nel rispetto della normativa vigente, la procedura più rapida per far ripartire i lavori. Mercoledì 11 luglio, presso la Regione Toscana, è previsto un incontro dedicato alla Cassia con l’assessore Luca Ceccobao, la Provincia di Siena e i Comuni più direttamente interessati. Il giorno successivo, giovedì 12 luglio, il vicepresidente e assessore provinciale ai lavori pubblici, Alessandro Pinciani relazionerà in consiglio provinciale sulla questione, rispondendo a un’interrogazione presentata nelle settimane scorse”.