Cefoart e Cia (Cassa integrazione assistenza) hanno presentato pubblicamente il progetto “Start-ap” rivolto ad oltre mille aziende artigiane della provincia senese, con l’intento di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso il contratto di apprendistato (a novembre 2012 gli apprendisti nel settore dell’artigianato senese erano 934). Oltre agli organizzatori, venerdì pomeriggio, all’incontro pubblico c’era anche l’assessore provinciale al Welfare di Siena Simonetta Pellegrini. “Siamo in una fase – ha detto Pellegrini – estremamente difficile e complessa, con problemi per l’occupazione che coinvolgono tutto il Paese e che non lasciano indenne la nostra provincia. Anche i dati sul primo semestre 2013 ci fotografano una situazione molto negativa, in cui gli avviamenti al lavoro sono stazionari con nessun segnale di ripresa per quanto riguarda l’occupazione. Oggi sono qui però a parlare di apprendistato. E’ importante che si parli di formazione, perché in un momento di crisi, con la mancanza di lavoro, potremmo essere portati a mettere in secondo piano la formazione. Ed invece, la formazione di chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro e di chi c’è già dentro – sottolinea l’assessore – è un elemento indispensabile”. L’apprendistato è ritenuto lo strumento principe per il contrasto del fenomeno della disoccupazione giovanile, che in Italia ormai ha raggiunto livelli record. E’ per questo che in provincia di Siena – grazie all’Accordo quadro firmato da Cna, Confartigianato e sindacati Cgil, Cisl e Uil – si è pensato ad una serie di strumenti e di agevolazioni che potranno favorire le imprese artigiane nella formazione dei propri apprendisti. “Quello di venerdì – spiega Antonio Parlapiano, direttore di Cefoart – è stato un momento in cui abbiamo condiviso il nuovo servizio che Cefoart andrà ad erogare alle aziende artigiane. In particolar modo supporteremo il datore di lavoro negli adempimenti burocratici e amministrativi previsti nel contratto di apprendistato, oltre a seguire tutti gli aspetti relativi alla formazione a partire dalla definizione del piano formativo individuale. Ci occuperemo poi del monitoraggio e della valutazione che durerà per tutto il periodo di apprendistato. Inoltre, la Cia metterà a disposizione delle oltre mille aziende associate – conclude Parlapiano – ben 750 euro di finanziamento per la gestione del servizio per ogni apprendista assunto”.
Sarà quindi la Cia-Cassa integrazione assistenza ad offrire alle 1.162 aziende iscritte specifici fondi (400.000 euro il budget complessivo) per il sostegno economico alla formazione interna ed esterna degli apprendisti (che dai dati della Cia sono soprattutto impiegati presso pelletterie, parrucchieri e installatori). Guarda il servizio audiovisivo con intervista a Parlapiano e intervento live di Pellegrini collegandoti al link: www.youtube.com/watch?v=OL081rE9qqM