“L’amministrazione comunale ritiene indispensabile, a salvaguardia delle prerogative e delle ragioni di tutela patrimoniale ed extrapatrimoniale degli Enti pubblici del territorio, e più in generale per la garanzia di legalità nella vicenda, superare il rapporto di partecipazione sociale della Galaxy nel capitale dell’Aeroporto di Siena S.p.A. e la conseguente fuoriuscita consensuale di tale socio dalla compagine sociale”. Queste le parole usate da Alessandro Mugnaioli, assessore ai trasporti e alle infrastrutture del Comune di Siena, per introdurre la delibera che definisce la posizione del Comune di Siena rispetto all’ipotesi di transazione delineatesi tra l’Aeroporto di Siena S.p.A. e la Galaxy a r.l. . Una delibera che ha registrato venti voti favorevoli, tre contrari e un astenuto.
Gli elementi essenziali della delibera “Il deliberato – ha detto Mugnaioli – costituisce la posizione del Comune di Siena rispetto all’ipotesi di transazione delineatesi tra le parti Aeroporto di Siena S.p.A. e la Galaxy a r.l., in merito alle controversie insorte circa gli obblighi di versamento del socio privato e sulla legittimità della procedura di selezione di quest’ultimo. Una posizione che è stata valutata con attenzione e che ‘arriva’ in Consiglio dopo numerose iniziative di approfondimento, avviate e condotte sin dai primi giorni dall’insediamento migliorare la comprensione di una vicenda assai articolata nei suoi aspetti di fatto e altrettanto complessa nelle sue problematiche, giuridiche e tecniche. Il Comune incoraggia ogni sforzo per evitare contenziosi lunghi ed incerti, che senz’altro pregiudicherebbero ulteriormente Aeroporto di Siena S.p.A. ed i suoi soci, nonché l’interesse generale al potenziamento e alla valorizzazione dell’infrastruttura. L’Amministrazione comunale dovrà procedere alla verifica di adeguatezza e ragionevolezza dei contenuti dello schema di accordo transattivo a fronte dei diritti che vengono rinunziati e degli obblighi che vengono sciolti. Lo schema di accordo – ha proseguito Mugnaioli – ha sin qui previsto che ogni controversia connessa all’efficacia o meno degli obblighi assunti dalla ‘Galaxy s.a.r.l.’, tanto in sede di procedura selettiva del socio privato, quanto in sede di ingresso della compagine sociale dell’ ‘Aeroporto di Siena S.p.A’., compresi quelli di versamento degli importi di aumento di capitale deliberato, verrebbe definita con il recesso della Galaxy stessa dalla compagine sociale, dalla Società Aeroporto di Siena, nonché con l’ulteriore corresponsione a Galaxy di 500mila euro, a titolo di liquidazione della partecipazione e la contestuale definitiva liberazione di Galaxy da ogni responsabilità ed obbligo per la complessiva vicenda”.
Il nodo del procedimento giudiziario “L’amministrazione comunale – ha detto l’assessore – ritiene una simile soluzione di nessun vantaggio alla società, salvo l’uscita del socio privato e al contrario crediamo che essa implichi per la società un esborso. Siamo convinti, inoltre, che tale soluzione possa essere adottata solo dopo aver acquisito maggiore consapevolezza, ‘in fatto’, prima ancora che ‘in diritto’, circa i termini della complessiva vicenda relativa alla selezione del socio privato, il cui accertamento non potrà non influire anche sull’esatta definizione degli obblighi, delle responsabilità di tale socio verso la società. Sulla vicenda sta procedendo l’Autorità Giudiziaria, e proprio la pendenza del procedimento impone prudenza e deferenza doverosi. Dal procedimento, infatti, potrebbero emergere importanti elementi di valutazione per l’esatta definizione degli obblighi e delle responsabilità di tale socio verso la società. Prudenza, perché l’accertamento della Magistratura, in corso, costituisce una preziosa opportunità di comprensione della posizione, e della responsabilità del socio privato; deferenza, perché è bene lasciare che la Magistratura operi senza alcun condizionamento, tanto meno determinato da salvacondotti gratuiti rilasciati dagli Enti interessati. L’Amministrazione, nella prospettiva e nella consapevolezza che l’uscita del socio privato dalla compagine sociale costituisca un momento di chiarezza, per la società e per la possibilità di tornare a pianificare il futuro, ha voluto esprimere l’esigenza di una diversa modulazione dello schema di accordo proposto”.
Superare il rapporto di partecipazione sociale della Galaxy “Riteniamo – ha continuato Mugnaioli – indispensabile superare il rapporto di partecipazione sociale della Galaxy nel capitale dell’Aeroporto di Siena S.p.A. e la conseguente fuoriuscita consensuale di tale socio dalla compagine sociale, in primo luogo per la salvaguardia delle prerogative e delle ragioni di tutela patrimoniale ed extrapatrimoniale degli Enti pubblici del territorio e, più in generale, per la garanzia di legalità nella vicenda. Riteniamo, inoltre, di prevedere, allo stato attuale, l’esclusione di ogni corresponsione di importi di denaro tra le parti, ovvero di altri vantaggi patrimoniali, ad ogni titolo determinati e di prevedere, inoltre, la salvezza di ogni diritto, e facoltà delle parti, non pregiudicando tali diritti e facoltà di ciascuna parte, per tutte le iniziative ritenute utili e opportune a tutela di ogni ragione, di tutte le parti coinvolte, in relazione all’intercorso rapporto sociale nell’Aeroporto di Siena S.p.A., nonché alle modalità genetiche dello stesso. Lo schema di intesa transattiva può essere approvato dall’Amministrazione solo nella parte in cui prevede la necessità del superamento del rapporto di partecipazione sociale della Galaxy nel capitale di Aeroporto di Siena e la conseguente fuoriuscita consensuale di tale socio dalla compagine sociale. Per questo chiediamo al Consiglio di esprimersi in tal senso e di autorizzare, quindi, gli organi comunali, salvo ogni altro deliberato necessario e in virtù delle competenze del Consiglio stesso, di aggiungere la sottoscrizione dell’eventuale intesa transattiva solamente entro i limiti descritti. Sottoscrizione che potrà avvenire solo previa interlocuzione con la competente Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Siena, sugli aspetti connessi alla permanenza del vincolo di sequestro sulle azioni dell’Aeroporto di Siena S.p.A., di odierna titolarità della Galaxy, di diritto lussemburghese”.
Il commento del Sindaco “La delibera di oggi – ha sottolineato il sindaco Franco Ceccuzzi – è un atto interlocutorio, ma doveroso, perché il Consiglio Comunale si esprima con una posizione formale. Consiglio che è competente sulle partecipazioni e su questo accordo transattivo, con tutto quello che noi pensiamo debba essere cambiato. Il fatto che debba essere cambiato rispetto all’ipotesi originaria, mi pare, sia condiviso da tutti al di là delle posizioni storiche sull’Aeroporto, che sono diverse. Al di là dei voti che verranno espressi, quindi, siamo confortati dal fatto che nella trattativa possiamo rappresentare le aspettative di tutti. Il Consiglio comunale, dopo il definitivo e ci auguriamo rapido accordo, potrà occuparsi anche degli indirizzi generali sull’Aeroporto. Indirizzi oggi del tutto prematuri, perché la non risoluzione di queste controversie non consente di dare alcun tipo di indirizzo concreto realizzabile. Tra i punti di riferimento ci saranno il programma e la posizione e le valutazioni degli altri soci, soprattutto quelli pubblici, che devono avere un ruolo forte e maggiore rispetto al passato. Questa è una correzione di rotta necessaria, per non ripetere errori che sono stati commessi. C’è poi la programmazione della Regione Toscana. In questo senso i 4 milioni di passeggeri non sono stati soltanto un bluff pernicioso, ma anche una prospettiva inattuabile, visto che c’è una programmazione con vincoli precisi, che non possono essere superati. Ci sono, poi, 12 persone a tempo indeterminato e 10 a tempo determinato. Lavoratori che ho incontrato personalmente e che hanno gli stessi diritti, le stesse aspettative e le stesse preoccupazioni di tutti i lavoratori. L’asset di valore dell’infrastruttura, inoltre, è la possibilità di una concessione permanente. Un asset strategico. Dobbiamo considerare, infine, la società attuale, che invece, presenta e presenterà, nel momento in cui la esamineremo, delle problematiche di un certo rilievo. Dovremo – ha concluso Ceccuzzi – affrontare tutti questi elementi, senza pregiudizio, ma con la consapevolezza che una serie di fattori, con i quali ci dovremo misurare, sono sul tavolo”.