Tagli sul turismo. Betti: “Massimo impegno sulla proroga del contratto dei dipendenti dell’ufficio informazione”

“In questi anni i pesanti tagli che hanno colpito la Provincia e l’azzeramento dei trasferimenti da parte della Regione per la promozione del territorio non hanno mai fermato la volontà di continuare a investire nel turismo, uno dei settori trainanti della nostra economia. E’ con questo obiettivo che abbiamo mantenuto aperti, fino ad oggi, i punti di informazione di Siena, Chianciano Terme e Abbadia San Salvatore e prorogato fino al mese di aprile 2013 l’affidamento della loro gestione all’associazione temporanea di imprese, in attesa di predisporre una nuova gara. Ad oggi, siamo ancora in attesa di ricevere una risposta”. Con queste parole Anna Maria Betti, assessore provinciale al turismo interviene sulla situazione degli uffici di informazione turistica di Siena e provincia.

“La proroga richiesta – dice ancora Betti – è stata rivista nell’ammontare dell’importo, parzialmente ridotto in relazione alle minori risorse disponibili, e nei tempi di apertura, visto anche il minore flusso turistico che interessa il nostro territorio da gennaio ad aprile. Oggi il ritardo nella risposta di accettazione o meno della proroga, considerando i tempi stretti che ci separano dal nuovo anno, rischia di compromettere la continuità del servizio, danneggiando i lavoratori e i nostri progetti di promozione territoriale. Per questo, ci uniamo ai dipendenti chiedendo che sia fatta chiarezza e che sia accelerato il percorso, nel rispetto dei limiti normativi e finanziari”.

“Comprendiamo le preoccupazioni dei dipendenti – continua Betti – ma è falso che si affermi che la Provincia vuole ‘smantellare la promozione turistica’. L’amministrazione provinciale ha sempre investito risorse, idee ed energie sul turismo, uno dei comparti più penalizzati dalla riduzione dei trasferimenti statali e regionali. A differenza di quanto accaduto in altre realtà provinciali, dopo la soppressione delle Apt e l’accentramento della promozione turistica su Toscana Promozione, la Provincia di Siena ha mantenuto aperti i tre punti di informazione turistica. Lo abbiamo fatto con il massimo impegno e con grande sforzo per dare continuità al servizio e cercando di trovare risorse per il 2013, nonostante il contesto difficile e incerto. Abbiamo agito con responsabilità, senza scaricare la gestione sui Comuni, come avremmo potuto fare e come altre province hanno fatto”.

“Siena, Abbadia San Salvatore e Chianciano Terme – dice ancora Betti – prima della riorganizzazione del settore da parte della Regione, erano riconosciuti punti di interesse regionale e interprovinciale, come nel caso di Abbadia San Salvatore, e potevano contare su risorse che oggi non ci sono più. Siamo vicini ai lavoratori, ai quali rinnoviamo la nostra disponibilità a incontrarli, e auspichiamo una risposta chiara e rapida sulla vicenda”.