Piazza del Campo
“Solidarietà al sindaco di Siena, Bruno Valentini, che oggi è stato aggredito improvvisamente in pieno centro. Fatti di questo tipo non sono giustificabili”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Partito democratico di Siena, interviene in merito all’aggressione al primo cittadino di Siena, che si è consumata oggi, lunedì 15 luglio, nel centro storico della città.
“Il sindaco Valentini – continua Guicciardini – eletto poco più di un mese fa, ha dimostrato in queste prime settimane di poter fare tanto per la città. Si è messo, infatti, subito a lavoro, assieme alla giunta e al consiglio comunale, per far fronte a questioni urgenti per Siena e per i senesi, portando avanti un lavoro importante per la comunità in una fase complessa e delicata. A nome di tutto il Pd provinciale senese, esprimo solidarietà nei confronti del primo cittadino di Siena per l’aggressione subita, augurandomi che fatti del genere, che non fanno parte della storia di questa città, non si ripetano mai più”.
Renziani Quanto accaduto questo pomeriggio al sindaco di Siena, Bruno Valentini, è sconcertante per la violenza dell’episodio e per il contesto in cui è maturato. Impressiona il gesto vile, il secondo in meno di una settimana dopo la lettera minatoria anonima recapitata a Stefano Scaramelli e alla giunta del Comune di Chiusi, che vede il Senese protagonista di atti violenti e intimidatori.“Questi episodi lasciano un profondo senso di preoccupazione per le condizioni in cui i nostri cittadini stanno vivendo le proprie condizioni personali e umane e, soprattutto, il rapporto con le istituzioni – commenta Juri Bettollini, Comitato Renzi provincia di Siena – si sta delineando una frattura sempre più profonda nella società civile. La politica deve cambiare direzione, tornare vicina ai cittadini e riprendere il contatto diretto con il territorio per aprire una seria riflessione sull’escalation di rabbia e frustrazione che genera questi assurdi episodi di violenza”.
Chiantini “Sono stato avvertito praticamente in tempo reale dell’aggressione di cui è stato vittima Bruno Valentini e l’ho raggiunto al pronto soccorso delle Scotte. Al di là delle conseguenze cliniche di Bruno è il quadro sociale di Siena che preoccupa. La serenità e la tranquillità per affrontare le sfide che attendono il Sindaco rischiano di essere minate da episodi nei quali si confonde la normale dialettica con l’aggressione fisica, l’essere avversari politici con l’essere nemici. Occorre abbassare i toni. Sono vicino a Bruno ed alla Sua famiglia anche perché avendo in prima persona subito delle gravi minacce comprendo quale possa essere oggi il suo stato d’animo. Sono sicuro però che con il suo carattere e la sua determinazione troverà le giuste energie per superare questo momento nell’interesse di tutta la collettività”.
Adriano Chiantini
Bezzini “Ho chiamato Bruno Valentini per esprimergli la mia vicinanza e la mia solidarietà, dopo aver appreso dell’aggressione della quale è stato vittima oggi. Si tratta di un atto grave, che deve essere condannato ‘senza se e senza ma’. L’episodio non deve essere in alcun modo sottovalutato. L’augurio è che Bruno possa rimettersi al più presto al lavoro”. E’ questo il commento di Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena in merito all’aggressione subita oggi, lunedì 15 luglio dal sindaco di Siena, Bruno Valentini.
Monteroni d’Arbia “Si tratta di un gesto grave che non va assolutamente sottovalutato, anzi condannato e punito. Per questo desidero esprimere, anche a nome di tutta la giunta comunale di Monteroni d’Arbia, la mia vicinanza e solidarietà al sindaco di Siena, Bruno Valentini, per l’aggressione subita nel pomeriggio di oggi a Siena. Si tratta di un episodio - aggiunge Armini - che conferma quanto i sindaci siano in prima linea, e spesso soli, nella gestione dei casi di malessere sociale dettati dalla fase economicamente complessa che stiamo vivendo”.