<<Il vero modo per contenere i costi in sanità è fare prevenzione, in modo che patologie come il glaucoma possano essere curate evitando la cecità. A Siena, come negli anni precedenti, sarà possibile effettuare controlli gratuiti e, novità per questa edizione, un incontro dedicato agli studenti, così da informare le fasce più giovani della popolazione>>. Un invito, quello dell’assessore alla sanità Anna Ferretti, rivolto questa mattina durante la conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Berlinghieri, per la presentazione della Settimana mondiale del glaucoma in programma dal 7 a 14 marzo prossimi.
Sette giorni di visite e controlli specialistici promossi dal Day service glaucoma guidato dal dottor Paolo Frezzotti dell’UOC di Oftalmologia diretta dal professore Eduardo Motolese dell’azienda ospedaliera senese, frutto di una sinergia attivata con l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti, con la collaborazione dell’Arciconfraternita di Misericordia, l’Associazione di Pubblica Assistenza, la Croce Rossa dell’Ispettorato di Siena e il patrocinio del Comune di Siena.
Come ha illustrato Motolese <<insieme alla degenerazione maculare senile e alla retinopatia diabetica, l’altra malattia grave è proprio il glaucoma che, nel 98% dei casi, è di tipo cronico. Il più subdolo perché se non preventivamente curato porta alla cecità senza la presenza di sintomatologie importanti. Per questo è necessaria una visita di controllo ogni due anni fino ai 50 anni di età e, di seguito, una all’anno; mentre nei casi di patologia già presente in ambito familiare si deve iniziare a partire dai 30 anni. Evitare conseguenze gravi è facile. Basta fare della buona prevenzione, e la cosa è possibile perché la maggioranza dei casi non viene più operata bensì tenuta sotto controllo con terapie mediche facili da seguire e a costi contenuti>>.
<<In materia di prevenzione – ha evidenziato Frezzotti – Siena è all’avanguardia.
Un’attenzione che non va abbassata perché nei Paesi in via di sviluppo il glaucoma rappresenta la seconda causa di cecità. Nel mondo i malati sono circa 90 milioni, un milione solo in Italia. Se rapportiamo l’incidenza di questa malattia con gli ultimi dati raccolti a livello nazionale, dove si registra che il 18% delle persone tra i 14 e 79 anni non si è mai sottoposto a visite oculistiche; l’82% lo ha fatto almeno una volta e tre quarti di questi mai negli ultimi cinque anni, emerge la necessità di stimolare maggiore attenzione. Un obiettivo raggiungibile con la sensibilizzazione innescata da queste settimane di screening che dal 2011 al 2014 hanno visto erogare ben 2.705 prestazioni: 2.289 visite e 416 esami strumentali specialistici, che hanno potuto individuare e riportare sotto controllo 137 casi di glaucoma>>.
Ma la prevenzione non serve solo a evitare una criticità a livello di salute perché come ha sottolineato Massimo Vita <<rappresenta anche un risparmio economico ed evita enormi implicazioni sociali. Le strutture pubbliche a Siena hanno aderito alle richieste dell’Unione Italiana dei Ciechi e ipovedenti: medici, infermieri e volontari lavoreranno insieme su strada per offrire gratuitamente la loro opera>>.
Vita, nel ricordare la “cena al buio”, aperta a tutti, organizzata per il prossimo 27 marzo al ristorante Gallo Nero per unire arte, sensi e cultura, ha informato della nuova app “Be my eyes” per smartphone, in grado di aiutare i non vedenti in situazioni di emergenza.
Visite gratuite di screening: nella Sala delle Vittorie della Contrada del Drago (piazza Matteotti n. 19) il 7 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 e l’8 marzo dalle 9 alle 13. Incontro con gli studenti del liceo scientifico G. Galilei (via C. Battisti n. 13) l’11 marzo alle 10; il 10 marzo dalle 15 alle 18 e il 14 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 saranno aperti gli ambulatori dell’Unità operativa complessa di Oftalmologia dell’Azienda ospedaliera universitaria senese Le Scotte al I lotto, 7° piano, stanza 10.