Sarà l’Arpat, Agenzia per la protezione ambientale della Toscana, a dare informazioni dettagliate e periodiche sullo stato ambientale del mare attorno all’Isola del Giglio, dopo il naufragio della Costa Concordia.
Lo ha deciso il Capo del Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, quale Commissario delegato per la gestione dell’emergenza all’Isola del Giglio.
L’Agenzia fa parte del Comitato tecnico-scientifico che coadiuva le operazioni in loco ed è coinvolta per l’aatvitàdi monitoraggio ambintale con il lavoro di vari settori di attività e vari laboratori.
Da martedì 17 gennaio sono iniziati i primi campionamenti di acqua in prossimità del relitto della nave grazie al battello oceanografico dell’Agenzia, Poseidon, che con il suo lavoro garantisce continuità all’attività di monitoraggio ambientale.
Di questa attività viene data informazione da Arpat sia tramite il sito dell’Agenzia, nel quale è stata predisposta una sezione apposita segnalata con un banner nella home page, sia attraverso il canale Twitter.