Uno spiraglio di luce nella fitta nebbia dell’esistenza filtra dalle finestre di Facebook. Il social network favorisce talvolta inaspettate evoluzioni interiori nella mente di chi lo pratica e ne accoglie le faticose e a tratti spaventose metamorfosi, fino ad assurgere a un canale privilegiato di confessione e di conseguente rinascita spirituale. E non solo. Proprio da una finestra di Facebook si è affacciata la storia di un professionista che vive a Siena da diversi anni, manager di una azienda rinomata. Negli ultimi giorni il cognome del professionista è rimasto invariato, ma il suo nome di battesimo è cambiato, con quello di una donna. Un significativo passaggio, che non corrisponde a un gioco di ruolo, o ad una burla, ma alla delicata trasformazione di genere.