Simone Chiovelli,studente di ingegneria all’Università di Siena, racconta la sua esperienza triennale come speaker di uRadio.
“Punchlinerz nasce per caso” il 6 novembre 2010 grazie alla collaborazione di Simone,in arte Mr Tinka, con Giorgio Di Benedetto(attuale conduttore di Let it Blues), che lo mette in contatto con Valentina e Daniele, i fondatori di uRadio, per condurre un programma rap.
Il nome del programma è stato suggerito dal fratello minore di Tinka, che oggi, conduce qualche puntata con lui sotto il nome “il Prof”.
La storia di Punchlinerz è ricca di eventi e collaborazioni ma Simone ricorda la paura degli esordi nell’affrontare il microfono e le difficoltà ad esprimersi in diretta. Racconta: “Appuntavo mille cose preparando la puntata” ma poi grazie alle prime interviste con gruppi emergenti tra cui: ”Street Fighters”,tra i cui componenti compare Lil Flow fratello di Raige ed Ensi che insieme a Rayden formano i Onemic e successivamente intervistati; Ensi recentemente è stato anche premiato agli MTV hip hop come “best freestyler”; così inizia a prendere confidenza con l’ambiente hip-hop,trasformandosi da semplice ascoltatore a vero commentatore.
Negrè è stato il primo big intervistato da Simone a cui il rapper ha anche chiesto un’intervento sul video skit durante la sponsorizzazione del suo ep “sincero” dove figurano Clementino ed altri rapper di successo nazionale.L’esperienza PunchLinerz non si ferma qui e Simone ricorda la collaborazione con il Nill Forum,l’intervista a Ghemon,il quale è stato anche invitato da uRadio a Siena in occasione del “liberi Night”;per poi arrivare a condurre di un live di Coez a Viterbo e sopratutto una video intervista a Clementino, lavoro apprezzato anche dalla casa discografica di Fabri Fibra che decide di condividerlo nella sua web pagina ufficiale.
Traguardi importanti per chi questa esperienza l’ha iniziata con l’obiettivo di far conoscere un po di sano rap italiano nel territorio senese.E’ proprio a Siena che Tinka conosce Zatarra, una delle persone più importanti in questa sua avventura radiofonica. Insieme organizzano diversi eventi, il primo: “rap a Rota” ,avente come ospite d’onore Kiave. Grande fiducia arriva al nostro speaker che per la prima volta si trova a condurre un evento live e ,nonostante un’iniziale diffidenza del pubblico, riesce a riscuotere il suo consenso.
Uno dei più importanti progetti avviati da Tinka e Zatarra è il lab “StRAPpo” che raccoglie molti MCs sul territorio senese,un modo per radunare tutti i ragazzi con la passione per la musica hip-hop; e che, ad oggi, prevede l’incombente uscita del loro mixtape:”53100: Non è un paese per rappers”,dove è Tinka ad “hostare” il disco,presentando i ragazzi prima della loro performance.
Gli ultimi commenti di Simone riguardanti l’esperienza uRadio sono di totale entusiasmo,ed assicura che cercherà sempre di superare i propri limiti con nuove sfide.
Alla luce di questa esperienza sarebbe positivo rivalutare il ruolo delle radio universitarie all’interno della vita degli studenti. Non solo la sana espressione delle proprie passioni ma un vera e propria lezione che, in un modo o in un altro,cambia la vita di chi ne entra a far parte.
Ilenia Cascone.