Immediata la replica del sindaco Bruno Valentini che sul suo profilo Facebook scrive: “Com’era prevedibile, le designazioni da me fatte per la Deputazione Generale della Fondazione MPS hanno suscitato varie reazioni, molte delle quali di segno negativo, di varia provenienza .
Molti nemici, molto onore. Evidentemente non si è ancora abituati, né a Siena e né a Roma, all’indipendenza dell’Amministrazione Comunale. L’attribuzione degli incarichi secondo il sistema dei curriculum professionali non va confuso con un concorso pubblico per titoli e, dovendo comunque scegliere, ho privilegiato ciò che a me è sembrato il profilo personale più adeguato, la convinta adesione alla mozione programmatica approvata a maggioranza dal Consiglio Comunale del 16 luglio e la volontà di provare fino in fondo a salvare la Fondazione e, attraverso ciò, il rapporto fra banca e territorio. Quello che ho chiarito loro e spero che valga per tutti gli altri membri della Deputazione Generale è che non dovranno mai più accettare veline scritte da altri su nomine e scelte gestionali”.