‘’Apprezziamo il fatto che Governo e Parlamento abbiano identificato le questioni del dissesto idrogeologico e dell’amianto come vera e propria emergenza per il Paese. I Comuni sono pronti da tempo, ma Governo e Regioni devono fare la loro parte. Occorrono innanzitutto certezze su tempi e risorse’’. Lo affermano il delegato Anci all’Ambiente e il presidente della Commissione Ambiente dell’Associazione, Massimo Bitonci e Bruno Valentini, nel giorno in cui si insedia proprio la nuova Commissione Ambiente dell’Anci.
Diversi i temi all’ordine del giorno per la definizione del programma di lavoro per il prossimo quinquennio, fra i quali la localizzazione del Deposito nazionale per i materiali radioattivi, la revisione della Legge quadro sulle aree naturali protette, le indicazioni operative del Capo dipartimento della Protezione civile sui Centri operativi di coordinamento e delle Aree di emergenza. La discussione si è però soprattutto incentrata sul Piano per il contrasto al dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sul Piano nazionale Amianto.
‘’I Comuni – afferma Valentini – sono pronti da tempo a far la loro parte e sono disponibili ad intervenire nei limiti delle possibilità, anticipando risorse e mezzi da destinare al contrasto del dissesto idrogeologico e alla prevenzione del rischio. Anche le Regioni devono fare la loro parte provvedendo speditamente, di intesa con le Autorità di Bacino, a segnalare gli interventi da inserire negli accordi di programma, cui destinare le risorse stanziate nel nuovo ciclo 2014-2020 del Fondo Sviluppo e Coesione’’.
Secondo Bitonci ‘’ora occorrono però certezze su tempi e risorse da destinare agli interventi, e su questo sollecitiamo il Governo a definire il quadro complessivo delle azioni da programmare e a dichiarare, con il primo strumento legislativo utile, definitivamente escluse dal computo del Patto di stabilità le somme destinate agli interventi di somma urgenza. Sappiamo bene che ogni euro speso in prevenzione del rischio significa molti euro in più risparmiati per riparare i danni degli eventi catastrofici’‘.
Il Presidente Valentini ha ricevuto quindi il mandato della Commissione a richiedere un incontro urgente con Governo e Regioni per fare il punto su questi temi, inclusa la questione ‘‘piano Amianto’‘, a fronte della recente nota della Ragioneria dello Stato, con la quale e’ stato espresso parere contrario all’ulteriore corso del Piano, stante la mancanza delle necessarie coperture.