Ho visto un comunicato del cartello elettorale di destra che sostiene Neri, che strumentalizza un mio passaggio al policlinico. Ho solo preso un caffè al bar dell’Ospedale in compagnia di infermieri e medici che mi hanno posto domande e fatto proposte su come migliorare la funzionalità della struttura. Venti minuti in tutto, trascorsi al bar senza entrare in nessun reparto o nelle corsie come erroneamente e strumentalmente scritto nel suddetto comunicato. C’era perfino una candidata consigliere di centrodestra che mi ha segnalato la carenza di infermieri specializzati. Un’urgenza che dobbiamo risolvere in fretta per garantire il personale in servizio e la qualità delle cure che ricevono i degenti.
Abbiamo poi parlato di come ottenere finanziamenti europei per la ricerca nel campo della salute, dell’urgenza che il Comune provveda (vista l’indisponibilità del Commissario) ad un atto urbanistico che consenta un modesto ampliamento dell’Ospedale per ospitare l’innovativo macchinario per le indagini oncologiche (PET), già acquistato e ancora inutilizzato.
Com’è accaduto in altre aziende od enti, ho incontrato alla luce del sole dipendenti che mi hanno raccontato del loro lavoro, chiedendo di interessarsi del futuro del policlinico. Non sono entrato in nessuna corsia ed ho parlato con chi è venuto a cercarmi. Mi occupo dell’ospedale proprio perché rispetto i pazienti, i loro familiari e chi ci lavora con impegno.
Invece ho notizia di altri candidati che, grazie alla propria professione, non disdegnano qualche passaggio nelle corsie e nei reparti a caccia di voti.
Bruno Valentini, candidato sindaco del centrosinistra