Banca e Fondazione Mps ancora al centro del dibattito in consiglio comunale. Ed il sindaco Bruno Valentini continua ad utilizzare toni duri nei confronti dei vertici di Rocca Salimbeni. Non è tenero, né nei confronti della Banca né del primo cittadino e nemmeno nei confronti della presidente della Fondazione Mps Antonella Mansi, il leader dell’opposizione Eugenio Neri. “Il piano di ristrutturazione della Banca Mps – afferma Neri presentando la sua interrogazione – farà pagare ai lavoratori il prezzo più alto di una stagione politica sbagliata. Il sindaco dovrebbe far sentire la sua voce stimolando i vertici della Banca ad un effettivo rilancio dell’ente stesso. Chiediamo al sindaco di esternare il suo pensiero sui tagli previsti”. Lo stesso Neri dirà poi ai giornalisti a margine del consiglio comunale: “La presunta diversità di vedute tra Banca e Fondazione è a mio avviso solamente una messa in scena. E a subirne le conseguenze sarà la città”.
“Grave errore sociale” Valentini informa che oggi avrà un incontro con una delegazione dei dipendenti Mps che verranno esternalizzati, poi aggiunge: “Ogni volta che un’azienda affronta problemi e difficoltà di mercato lavorando sul taglio dei dipendenti ci troviamo davanti ad un gravissimo errore sociale perché la direzione o la proprietà di un’azienda invece di lavorare sulla produttività o sulla conquista di nuovi mercati si limita a fare la cosa più semplice ma anche più devastante. Non possiamo accettare che manager affrontino il tema delle difficoltà di mercato rinunciando a fare il loro dovere e a tentare in ogni modo di trovare nuovi orizzonti di mercato e produttivi. I dipendenti hanno pagato gli effetti di scelte drammaticamente sbagliate perché sono piene di infrazioni quando addirittura non di reati, atti per i quali la Banca ha perso miliardi di euro nel 2011, nel 2012 e altri ne perderà nel 2013. Evidentemente il piano industriale non è riuscito a mettere rimedio a tutto questo”.
Gennaro Groppa
(dal Corriere di Siena)