Bruno Valentini
Aggiornamento Primarie. Insieme ad alcuni amici, stiamo telefonando in queste ore ai membri dell’assemblea comunale PD di Siena, utilizzando l’elenco fornito dal PD, che dettagliava quali erano coloro che avevano già firmato per Franco Ceccuzzi, in modo da contattare gli altri. Ci era stata assicurata grande disponibilità affinchè questa possibilità si realizzasse perché a parole il PD dovrebbe essere neutrale rispetto alla scelta dei candidati e perchè si considerano le primarie come una ricchezza per il PD, per il centrosinistra e per l’intera città. Vorrei cercare di stare lontano da polemiche sterili, ma in questo momento stiamo verificando una strenua resistenza a consentire la libera partecipazione alle Primarie. Ciò è ancora più incomprensibile se si tiene conto che la direzione provinciale del PD senese ha in queste ore interpretato le regole per le Primarie per il Parlamento in modo molto elastico, pur di favorirne lo svolgimento. Rendo pubblico uno dei tanti esempi miseri che stiamo toccando con mano in queste ore: un membro dell’assemblea comunale del PD accetta di firmare per me e dopo mezz’ora gli telefona un dirigente del PD che gli chiede di firmare per Ceccuzzi, che pure ha già tutte le sue firme necessarie. Con questo autorevole dirigente ci ho parlato personalmente e gli ho cortesemente chiesto di non intralciare il nostro lavoro, ma gli episodi non si fermano. Vedremo a breve, ma ci sono ancora poche ore per accertare se passeremo un Natale sereno, accertando se Siena è ancora in Toscana oppure ha cambiato collocazione territoriale, trasferendosi verso zone a limitata democrazia. Ma non era più semplice farci correre per cercare le firme di 1500 cittadini? Al di fuori ma non contro il PD. Almeno avremmo saputo subito se la mia era una proposta inventata od apprezzata. Od era questo che si voleva evitare di constatare?
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