Si chiama “Il gioco dei musei. Musei a teatro” ed è l’interessante e innovativo progetto che la Fondazione Musei Senesi ha realizzato per la casa circondariale “Santo Spirito” di Siena con l’associazione “Sobborghi” onlus, con il patrocinio della Prefettura e il sostegno della Regione Toscana (piano integrato della cultura 2012) e Provincia di Siena. Articolato in tre fasi, il progetto ha previsto un primo step all’interno della Casa Circondariale senese, dove sono state organizzate 6 conferenze tematiche dedicate ai grandi protagonisti della storia e dei musei senesi. Si è così voluto compiere un viaggio nel tempo toccando tutte le aree tematiche che i musei rappresentano: archeologia, arte, scienza, antropologia. L’Associazione “Sobborghi”, da anni è impegnata in attività teatrali finalizzate al reinserimento sociale dei detenuti, che ha portato alla identificazione di un gruppo di “attori” che saranno protagonisti di una performance teatrale, frutto di un lavoro di scrittura e di messa in scena curata dal regista Altero Borghi.
Il progetto si concluderà il 5 ottobre prossimo alle ore 17 quando nel teatrino della Casa Santo Spirito, sarà presentato, in anteprima alle autorità, lo spettacolo “Il gioco dei musei”, lavoro scritto e interpretato dai detenuti della casa senese, con la partecipazione di Serena Cesarini Sforza. Lo spettacolo sarà replicato per il pubblico, venerdì 11 ottobre 2013, alle ore 16.
La presentazione del programma avvenuta in una sala della prefettura, è stata introdotta dal prefetto Renato Saccone che si è compiaciuto per la promozione che da un senso di comunità, mentre il direttore delle carceri senesi Sergio La Montagna ha illustrato l’iniziativa. Gianni Resti presidente della Fondazione Musei Senesi, definisce il “Gioco dei Musei” un “progetto della ricchezza e della libertà, un ponte di comunicazione con la gente marginale della società”.
Attilio Botarelli
(dal Corriere di Siena)