Era l’ultima serata del programma 2011. Ma allo stesso tempo, l’ultimo tassello di un mosaico lungo 10 anni. Mercoledì 9 novembre Girogustando è tornato in piazza del Campo, da dove era partito il 10 febbraio scorso. Dopo la Buca di San Pietro, stavolta è stato il Ristorante “la Speranza al canape” ad accogliere il gemellaggio gastronomico: il 163esimo, dal 2002 ad oggi. Co-protagonista, per l’occasione, il Ristorante “Voltalacarta” di Genova, locale affermato ed apprezzato sotto la lanterna per la spiccata creatività.
Da stagione a stagione, o meglio da settimana a settimana, la carta del locale ligure rinnova, infatti, le proprie proposte, seguendo la filosofia dei due soci, per la quale un cliente va conquistato giorno per giorno, continuando a stupirlo con sapori sempre diversi. Non è stato da meno Dimitri Simaku e la sua “Speranza”, grazie alla passione per quel tocco di immancabile originalità nelle sue creazioni e per le oltre 120 etichette custodite in quella cantina, che a oltre 30 metri di profondità custodisce un tavolo pronto per essere apparecchiato e un suggestivo scorcio tra i bottini senesi.
“Bauletto di piccione adagiato su crema di zolfini, il suo fondo e polvere di caffè”; “Cialda di castagne essicate nei tecci di Calizzano e Murialdo con spuma di ricotta montata al miele”: sono solo due delle ‘attrazioni’ presentate con il menu degustazione di mercoledì 9 novembre. Alla “scenografia” ha contribuito Cesare Baglioni, artista dell’Associazione Didee che per l’occasione ha trasformato “La Speranza al Canape” in galleria d’arte. In serata anche l’ultima opportunità per il pubblico di contendersi i giro-quiz. Alla fine, passerella finale con saluti, che hanno concluso l’edizione decennale di Girogustando, chiudendo un’era. In attesa della prossima.