Nel mese di gennaio il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi incontrera’ i rappresentanti delle categorie economiche e sociali per ricevere ”idee e proposte” per invertire la strada verso la recessione e affrontare un anno ”difficile”.
Lo ha annunciato lo stesso governatore, nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Rossi ha sottolineato che il 2011 e’ stato ”relativamente positivo” perche’ ”la Toscana ha mostrato qualche segno importante di vitalita’ e pure di ripresa” e la Regione ha messo in campo quel ”cambio di passo” che le era stato richiesto. Il 2012 pero’, ha ammesso, sara’ ”un anno difficile, pieno di incognite, problemi, dubbi, in cui lo spettro della recessione viene previsto da tante fonti economiche, ci sara’ una ulteriore perdita di posti di lavoro, Confindustria fa una stima per 60 mila posti, e un ulteriore impoverimento’. Per questo ”servono idee innovative, proposte, azioni” che saranno raccolte con ”una serie di incontri con esponenti della societa’ e dell’economia toscana per sentire idee proposte, suggerimenti e per proporre la Regione come luogo in cui questo si puo’ portare a sintesi. La domanda e’ cosa si puo’ fare per invertire la marcia che appare ineluttabile verso la disoccupazione e la recessione”. Sara’ anche l’occasione per cercare un ”clima di coesione” perche’ ”finora ciascuno ha risposto alla crisi cambiando passo nel proprio settore, ora serve uno sforzo in cui tutti sono disposti a dare qualcosa”.
Le priorita’ sono credito, infrastrutture, l’ulteriore razionalizzazione in sanita’, la questione dei trasporti.