L’amministratore delegato della Banca Mps Fabrizio Viola ha parlato a Class-Cnbc (l’intervista è stata rilanciata dal Corriere di Siena) dove ha spiegato che cosa significa la sua frase “Banca Mps non potrà più essere di Siena”. E allora di chi sarà? “Al momento alla domanda non c’è risposta. Quando ho detto che il Montepaschi non può più essere di Siena, dal punto di vista meramente proprietario, mi riferivo alla logica conseguenza del fatto che la banca in futuro avrà bisogno di capitali importanti per rimborsare l’intervento governativo. E per garantirsi un equilibrio patrimoniale e finanziario. Questi capitali, per la loro dimensione, non sono reperibili nella città di Siena. Ma penso anche che sia importante non perdere il legame con il territorio perchè ritengo che la banca possa restare a Siena come sede e come attività principale. Per far questo c’è però bisogno di ricostruire un rapporto con la città, con il territorio e con i cittadini che sia positivo, ma basato su criteri e valori diversi rispetto al passato”.