«I mercati stanno percependo che non c’è un problema, un impatto così rilevante sulla solidità della banca» dalle operazioni sui derivati di cui si parla in questi giorni sulla stampa. Lo ha detto l’ad di Mps Fabrizio Viola, in conferenza stampa, a proposito del rimbalzo odierno del titolo della banca in Borsa. Viola ha esordito dicendo che «in genere non faccio commenti sull’andamento del titolo perchè mi sembra una banalità che dopo un meno 20, che è la sommatoria delle perdite di tre giorni, ci sia stato oggi un rimbalzo». Viola si è detto «sorpreso» di come il mercato ha accolto le «non novità» emerse sulla stampa in questi giorni, dato «che il mercato aveva già avuto una comunicazione ufficiale a novembre» sulla necessità di aumentare di altri 500 milioni di euro il ricorso ai Monti bond. Viola ha poi anche dichiarato: «Manifesto il mio disappunto nel vedere Mps che viene collocata nel dibattito elettorale con una esposizione mediatica eccessiva e con una strumentalizzazione politica». Il presidente di Mps Alessandro Profumo ha voluto sottolineare «il messaggio positivo» che arriva dall’assemblea straordinaria di oggi: «L’assemblea dà il senso della compattezza dei soci e si porta dietro una maggiore serenità per i dipendenti, gli azionisti e i clienti».