
Il primo presidio visitato da Marco Torre non è casuale . La scelta di Nottola infatti serve al nuovo dg dell’Asl a “ribadire l’importanza delle zone periferiche nel nostro modello di sanità territoriale. Spesso sono questi territori non centrali a tirare fuori le idee giuste per innovare”.
“Ho ascoltato con piacere i professionisti che lavorano in questo ospedale proprio perché le soluzioni migliori per innovare le modalità organizzative nascono da chi vive ogni giorno i reparti, ha detto Il neo direttore generale, che ha poi sottolineato che il cambiamento deve essere un’opportunità, la via per trasformare i problemi in sfide.
Torre ha ribadito, in merito alle priorità per la provincia senese, anche l’attenzione per il percorso intrapreso sull’immobile di Viale Sardegna a Siena e l’importanza di gestire bene le opportunità offerte dal Pnrr.
“Marco Torre è un professionista di indiscussa competenza, con una profonda conoscenza del funzionamento e delle dinamiche del sistema sanitario regionale. La sua solida esperienza nella programmazione e gestione dei servizi sanitari rappresenterà una risorsa strategica per un territorio ampio e diversificato come quello dell’Asl Toscana Sud Est, chiamato ad affrontare sfide complesse”, commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini, che ha accompagnato il direttore Torre nella visita dell’ospedale di Nottola.
“Tra le priorità, c’è sicuramente la realizzazione degli investimenti legati al Pnrr e l’attuazione del nuovo modello di assistenza territoriale, – aggiunge Bezzini, – entrambi passaggi fondamentali per il futuro del sistema sanitario locale. A questi si affianca l’impegno per continuare a garantire equità di accesso e qualità dei servizi, tanto nelle città quanto nelle aree periferiche. Un elemento centrale per questa azienda e i suoi territori.