Dopo i lavori di sistemazione e messa in sicurezza di parte del patrimonio arboreo, è stata riaperta completamente la Fortezza Medicea. Entro marzo saranno sostituite le piante che sono state rimosse per un elevato rischio di cedimento, secondo quanto relazionato dall’agronomo incaricato.
I lavori, che hanno previsto anche alcune potature, sono stati completati dal Comune di Siena dopo che la Commissione del paesaggio a fine gennaio aveva dato il via libera al progetto elaborato per la sostituzione di alcune piante e la potatura delle restanti. La riapertura del tratto fra il bastione San Filippo e bastione della Madonna è realtà.
“Abbiamo dato priorità alla sicurezza dei cittadini – spiega l’assessore alle aree verdi del Comune di Siena Silvia Buzzichelli – pur capendo i disagi per la chiusura di un tratto di vitale importanza. Per questo, come promesso, abbiamo accorciato il più possibile i tempi e di questo ringrazio l’intenso lavoro degli uffici e dei tecnici comunali. Abbiamo adesso restituito alla città uno spazio verde a disposizione del centro storico e non solo”.
La chiusura era stata necessaria dopo la segnalazione di alcuni cittadini effettuata ai Vigili del Fuoco per alcuni rami ritenuti pericolanti. Il Comune di Siena ha ricevuto la segnalazione dai vigili e, da norma di legge, ha dovuto chiudere il tratto per tutelare l’incolumità dei cittadini, avviando l’iter burocratico per la valutazione dei trentotto alberi presenti.
L’amministrazione comunale ha incaricato un agronomo esterno per detta valutazione, il quale ha avuto sessanta giorni di tempo per consegnare la relazione, che poi è stata elaborata nel più breve tempo possibile dagli uffici comunali e quindi ha dovuto passare il vaglio della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, tenuto conto dell’importanza monumentale della Fortezza Medicea stessa. Secondo il progetto elaborato, oltre alla sostituzione di alcuni alberi, si è proceduto anche con la potatura degli ippocastani presenti nel tratto fin qui interdetto.