Oltre un milione di euro per la sicurezza idraulica di Asciano, ecco gli interventi contro le alluvioni

La Regione Toscana ha approvato l’elenco degli interventi finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici nel quale figurano gli interventi richiesti dal Consorzio di bonifica 6 Toscana sud dopo le tre alluvioni del 2013 – 2015 – 2016 che avevano interessato il centro abitato di Asciano con gravi danni alle abitazioni civili e alle attività produttive.

Si tratta di due interventi che riguardano lo scolmatore del borro di Rabatta in località Podere Balloccio per un importo di 300 mila euro e 45mila di progettazione; lo scolmatore del borro Bestinino a monte del capoluogo in località La Casella, per un importo di 650 mila euro e 79 mila euro di progettazione.

“Un intervento richiesto da tempo e che finalmente è stato approvato dalla Regione Toscana – spiega il sindaco Fabrizio Nucci – il nostro territorio in questi anni, in caso di piogge abbondanti, ha vissuto sempre con l’incubo di essere di nuovo a rischio alluvione. Devo ringraziare l’onorevole Enrico Letta, il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni che si sono prodigati affinché le opere venissero finanziate, le consigliere regionali Elena Rosignoli e Anna Paris, il Consorzio di bonifica 6 Toscana sud, il nostro architetto Rolando Valentini per l’ufficio tecnico e l’assessore ai lavori pubblici Claudio Bardelli che hanno effettuato numerosi sopralluoghi sul territorio, prima di stilare le opere che saranno effettuate per migliorare la situazione idraulica del territorio”.

Oltre alla messa in sicurezza idraulica di tutto l’abitato di Asciano, gli interventi consentiranno di rivedere le aree edificabili nella zona di Asciano Scalo, che al momento sono state declassate a inedificabilità assoluta. “Il Consorzio di bonifica 6 Toscana sud, a cui andrà il finanziamento – conclude Claudio Bardelli, assessore ai lavori pubblici – ha già iniziato la progettazione e una volta terminata, eseguirà i lavori che dovranno essere conclusi entro il 2023. Inoltre, il Genio civile interverrà per la riprofilatura e l’alzamento della sponda sinistra del torrente Arbia tra il ponte della superstrada e il ponte di Salteano”.